
MILANO CITTA' MONDO
Milano Città Mondo è un progetto del Comune di Milano, Mudec e Ufficio Progetti Interculturali, Reti e Cooperazione nato nel 2015.
Rappresenta una finestra sulla complessità culturale cittadina, grazie ad un’incessante attenzione ai contesti periferici, alle ibridazioni dei codici e dei canoni estetici, alla creatività giovanile e alle identità internazionali e diasporiche, in un contesto che tesse una relazione forte tra arte pubblica, progetti interculturali e patrimonio museale in una dimensione contemporanea.
Milano Città Mondo promuove attività interculturali, espositive, conferenze, letture,
laboratori e corsi nello “Spazio delle Culture Khaled al-Asaad.
Si tratta di un insieme di riflessioni ed esperienze che raccontano l’identità, la storia, l’attualità e i processi di rappresentazione transculturale in corso in una Milano che, sempre più, si propone come metropoli cosmopolita e multietnica.
Dal 2023 la sua programmazione intende riannodare idealmente i fili con la missione originaria del museo, inteso come spazio dove la presenza di collezioni etnografiche funziona da volano per aprire il dibattito a temi di cultura contemporanea in senso interdisciplinare, per cercare di invadere la citta’ in senso fisico e relazionale.
Milano Città Mondo, attraverso la rete cittadina di associazioni, enti, attivistǝ e studiosǝ coltivata negli anni, promuove attualmente attività partecipative a partire dall’indirizzo tematico dei progetti espositivi in corso al museo, diventandone a tutti gli effetti il public program.


MCM 2023 #Rainbow
Black Arts Movement School Modality Milano Session on the Rainbow (BAMSM)
Milano Città Mondo promuove il public program di Rainbow. Colori e meraviglie fra miti, arti e scienza. Centrale all’interno della programmazione è la Black Arts Movement School Modality Milano Session on the Rainbow (BAMSM): una settimana dal 22 al 26 maggio rivolta a studentɘ, artistɘ, ricercatorə, attivistə con background migratorio e a tutte le persone interessate ad approfondire la relazione tra arte, espressione e resistenza (arte, musica, poesia, narrativa, teatro…) nel contesto italiano e statunitense. Oltre all’ideatrice della scuola americana, Romi Crawford, l’edizione milanese ha una co-curatrice, Mackda Ghebremariam Tesfau', esperta del contesto italiano ed europeo e si avvale del contributo di artisti ed educatori sia in presenza sia in collegamento oltreoceano.
Quale ruolo giocano i musei e le scuole nell’affermazione della cultura dominante? Possono le istituzioni riconoscere il proprio portato coloniale e operare dei cambiamenti strutturali? Le istituzioni artistiche non sono sempre dotate degli strumenti per riconoscere e valorizzare i contributi e le pratiche pedagogiche che emergono da altre culture. La scuola, con il dialogo intercontinentale e intergenerazionale, si propone come uno spazio in cui attivare conversazioni e approfondimenti su questi temi.
La presenza a Milano di Romi Crawford favorisce il confronto e l’analisi, delle caratteristiche, stili e temi centrali del contesto statunitense e di quello italiano, così come la messa in luce del portato storico e dell’attualità del movimento della Black Arts degli anni ’60 e ’70.
Le lezioni e gli incontri sono filmati nell’ambito del progetto “Tik Tok Mundi” dell’Università Statale di Milano, Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione e i materiali raccolti in una pubblicazione digitale sul sito di Milano Mundi
Vengono riconosciute ai docenti 25 ore di formazione (5 ore a giornata), attraverso il rilascio di un attestato, grazie alla collaborazione con ANISA Sezione di Milano.
Milano Città Mondo PODCAST
I podcast di Milano Città Mondo prendono vita dall’indirizzo tematico annuale e dai progetti espositivi in corso al museo e diventano a tutti gli effetti parte integrante del public program.
Nella serie “Lo Stupore del Colore” il sinologo Sergio Basso ci accompagna per cinque episodi alla scoperta di alcune storie, miti e leggende a partire da oggetti delle collezioni del Mudec in connessione ai temi della mostra “Rainbow”.
Registrazione e post produzione a cura di Andrea Franco Cosenza e Chiara Nicolazzo
Sonorizzazione e sound design a cura di Giovanni Mandia.
“Generazioni Liminali” è un podcast su come viviamo lo spazio urbano, comunitario, culturale e politico. Attraverso il confronto tra persone razzializzate appartenenti a generazioni diverse, questo podcast vuole indagare come i concetti di integrazione, assimilazione, multiculturalismo, segregazione, autoesclusione hanno influenzato e trasformato il modo di abitare lo spazio sociale.
“Generazioni Liminali” è ideato e scritto da Nadeesha Uyangoda, nell’ambito del palinsesto Milano Città Mondo #Identità Globali e dal Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, all’interno del progetto Migrations I Mediations. È prodotto da Undermedia.
“La Cura delle Parole” affronta termini che usiamo ogni giorno e di cui spesso ignoriamo il portato storico e simbolico: possono ferire qualcuno, riferirsi a eventi dolorosi, rafforzare stereotipi, innalzare muri. “La Cura delle Parole” è il podcast che si prende cura del modo in cui parliamo, nell’ambito del palinsesto Milano Città Mondo #Remix, in collaborazione con l'Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Milano. “La Cura delle Parole” è prodotto da Undermedia e sostenuto dalla Fondazione Cariplo.
MCM#01 – Eritrea/Etiopia
Milano Città Mondo# 1 Eritrea/Etiopia è stata la prima tappa del progetto, dedicata alla comunità eritrea ed etiope milanese integrata nel tessuto cittadino in maniera socialmente e culturalmente attiva da circa mezzo secolo.
La mostra ha esposto sia oggetti, documenti e testimonianze provenienti dalle collezioni del Comune di Milano relativi al colonialismo italiano nel Corno d’Africa, che alcune fotografie realizzate nei primi anni ’80 da Vito Scifo e Lalla Golderer, poi raccolte nella pubblicazione Stranieri a Milano, 1985 – conservate oggi nell’archivio di Etnografia e Storia Sociale della Regione Lombardia. Protagonista della mostra è stato inoltre “Asmarina” il progetto di ricerca e documentazione realizzato dai registi Alan Maglio e Medhin Paolos sulla comunità Habesha oggi a Milano. Una narrazione corale che porta alla luce una eredità postcoloniale fino ad oggi poco approfondita: dalle storie di vita quotidiana di chi vive in Italia da anni, di chi ci è nato, fino all’accoglienza delle persone appena arrivate.






MCM#02 – Cina
Per Milano Città Mondo #02 il tema di indagine è stata la comunità cinese di Milano, la prima in ordine di tempo per l’antichità del suo insediamento.
A tale scopo, in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano e con il sostegno di associazioni rappresentative della comunità cinese, è stato elaborato un ricco palinsesto di attività, convegni e presentazioni. In particolare, la mostra conclusiva “Chinamen” ha invitato a scoprire, attraverso immagini, oggetti e testimonianze dirette, un percorso di storia inedito: la nascita dell’identità sino-milanese e le trasformazioni del quartiere di via Canonica, Sarpi e Porta Volta in Chinatown. L’esposizione è stata il frutto di una ricerca coordinata dal sinologo Daniele Brigadoi Cologna e del lavoro degli artisti Matteo Demonte e Ciaj Rocchi, autori del documentario a disegni animati “Chinamen” co-prodotto dal Mudec e dell’omonima graphic novel che è anche catalogo della mostra (www.chinamen.it)



MCM#03 – Egitto
Con 40mila membri a Milano, gli egiziani rappresentano la maggior comunità araba nel contesto cittadino. Parlare di Egitto a Milano, oltre che parlare di tanti nostri concittadini, significa porre l’attenzione su come viene vista e letta la cultura araba trapiantata in città. Significa illustrare con incontri, dibattiti, performance, film e laboratori, la cultura egiziana contemporanea e i suoi rapporti con l’Italia e con i protagonisti che delle contaminazioni culturali hanno fatto tesoro. Il progetto, coordinato da un comitato scientifico di esperti, è stato inaugurato con una “Egypt Room” (13 Settembre 2017 – 7 Gennaio 2018), che ha raccontato attraverso interviste a testimoni diretti dell’oggi e del passato, fotografie, filmati e suoni attentamente orchestrati nell’opera video di Prospekt Photographers, i rapporti tra la città di Milano e l’Egitto. Oltre 20 appuntamenti, tra incontri, letture, concerti, performance, film e laboratori per bambini e adulti: un palinsesto di focus sulla cultura egiziana contemporanea e i suoi rapporti storici con l’Italia, raccontato dai tanti protagonisti italo-egiziani che delle due culture sono importanti testimoni.




MCM#04 – Perù
Il tema di Milano Città Mondo #04 è stato il Perù e i peruviani a Milano, quarta comunità di migranti per numero di presenze e prima tra quelle dal continente americano. #04 Perù racconta la contemporaneità del Perù e dei milanesi-peruviani attraverso il cinema, la letteratura, la poesia, i diritti delle donne, la musica, la cucina e l’eccellenza della cura, la danza, la cultura giovanile. La narrazione è stata fatta dai protagonisti stessi, cittadini che offrono nuovi sguardi sulla città. Questa edizione di Milano Città Mondo è stata affiancata da una ricerca di campo che ha dato vita alla mostra “Storie in Movimento”, che ha tentato di ricostruire alcune dinamiche sociali ed economiche. La voce delle persone, le loro motivazioni personali o imposte, le loro aspirazioni e i loro sogni diventano le storie di tutti coloro che sono partiti o che, al contrario, hanno accolto. La mostra ha invitato così a scoprire, attraverso documenti, fotografie, opere d’arte, immagini, oggetti e testimonianze dirette, gli stretti legami che oggi come ieri caratterizzano la cultura peruviana, fortemente legata alla storia e alla cultura preispanica del paese.
Interviste etnografiche:






MCM#05 – La città delle donne
Milano Città Mondo #05 “La Città delle Donne” è stato un palinsesto interculturale, intergenerazionale e vario che ha voluto dare risalto a una realtà che già esiste ma poco visibile: quella delle migliaia di donne di origini straniere che a Milano sono nate, oppure emigrate; che qui vivono, lavorano, si innamorano. Sono proprio queste azioni della quotidianità che hanno costituito gli spunti tematici per il palinsesto: “nascere, incontrarsi, emigrare, raccontarsi, lavorare, innamorarsi… a Milano”. Le protagoniste del palinsesto hanno portato le loro esperienze e vissuti di donne nate altrove e arrivate a Milano più o meno recentemente, o come appartenenti alle seconde generazioni, nate e cresciute qui, o ancora di donne italiane, ma figlie delle figlie di chi è arrivata molto tempo fa. L’obiettivo del palinsesto 2020 è stato dunque non solo quello di mostrare una realtà esistente, ma quello di costruire una nuova storia comune, narrata e soprattutto vissuta insieme, come cittadine di Milano che portano bellezza, competenze, esperienze e nuovi sguardi.
La città delle donne: la cabina di regia
La città delle donne #1: il palinsesto
La città delle donne: KIBRA SEBHAT – Ho scelto Milano
La città delle donne: NADEESHA UYANGODA – Innamorarsi a Milano





MCM#06 – Remix
La sesta edizione #Remix è stato un percorso di ripensamento e un nuovo sguardo sulle pratiche e gli approcci interculturali, oltre che una riflessione sulla ricaduta sociale in termini di protagonismo attivo, visibilità e senso di appartenenza alla città delle passate stagioni per poter gettare le basi e le nuove prospettive per gli anni a venire.
Tema centrale è stato la constatazione degli ostacoli strutturali nell’accesso alla produzione e alla fruizione della cultura sperimentati dalla maggior parte dei soggetti con background extra- europeo.
Il programma è stato frutto di un processo di progettazione partecipata e dialogo con le voci, le personalità e le realtà che hanno animato le edizioni precedenti. Con loro ed altre istituzioni e associazioni, abbiamo creato un palinsesto il cui obbiettivo è stato favorire una vera e propria irruzione delle voci altre e marginali nel campo della cultura ufficiale: una presa di parola attiva per la creazione di uno spazio di dialogo, e non la “concessione” di un’enclave residuale.
<a href=”https://www.youtube.com/watch?v=MxLvhd7COio”Inaugurazione di MCM#06 REMIX con Adrian Paci
PRATICHE DECOLONIALI ATTORNO AL MUSEO
Partecipazione, rappresentazione, cittadinanza attiva
26-27 novembre 2021
La conferenza è stata un momento di riflessione intorno alle pratiche partecipative sviluppate negli ultimi anni da Milano Città Mondo, volta ad intercettare la pluralità delle culture della città e rappresentarne la complessità, al crocevia tra ricerca scientifica, testimonianza storica e interpretazione della contemporaneità.
Questo incontro è stato un’occasione per condividere le pratiche di Milano Città Mondo e del Mudec, con l’obiettivo di creare un confronto aperto con musei e istituzioni internazionali che stanno sviluppando progetti simili, tenendo conto delle criticità e delle insidie, ma anche delle opportunità di un radicale cambiamento metodologico.
Ideazione, cura e coordinamento del progetto:
Anna Maria Montaldo, Bianca Maria Aravecchia, Carolina Orsini,
Anna Chiara Cimoli, Silvia Iannelli.
E’ possibile rivedere il convegno sul canale Youtube Comune di Milano – InComune.












Milano città mondo #07
Identità Globali. Nuovi archetipi di cittadinanza
All’interno del palinsesto MCM#07 rifletteremo sulle esperienze delle giovani generazioni: tra diritti di cittadinanza, di autorappresentazione e identità fluide, alla scoperta di nuove espressioni culturali, in un’ottica di partecipazione attiva dentro e fuori dal museo.
MCM #07 rappresenta una finestra sulla complessità culturale cittadina, grazie ad un’incessante attenzione ai contesti periferici, alle ibridazioni dei codici e dei canoni estetici, alla creatività giovanile e alle identità internazionali e diasporiche.
Il tutto in un contesto che tesse una relazione forte tra arte pubblica, progetti interculturali e patrimonio museale in una dimensione contemporanea.
Il focus sulle generazioni dei nuovi cittadini, intende raccogliere il contributo critico e generativo dei giovani milanesi, quali figure “ponte”, capaci di reinterpretare le esperienze delle generazioni precedenti, quelle dei loro padri e delle loro madri, connettendole con una dimensione globale e con le grandissime sfide della contemporaneità.

Come ogni anno l’Ufficio Reti e Cooperazione Culturale del Comune di Milano propone il programma di incontri letterari “Scritti dalla Città Mondo”, che si svolge al Mudec – Museo delle Culture – nel mese di Novembre in occasione di BookCity Milano.
Invitiamo le associazioni e la rete delle comunità internazionali ad inviare proposte di incontri, che abbiano al centro un libro, o più libri, di narrativa, poesia o saggistica su temi collegati alle varie identità internazionali, alle letterature, filosofie, religioni, costumi e arti del mondo e al dialogo interculturale.
Al momento non sappiamo se gli incontri potranno svolgersi, come auspichiamo, in presenza, o se saranno necessarie delle modalità diverse: vi chiediamo perciò di prevedere nelle vostre proposte la possibilità di tenere l’incontro sia nel modo tradizionale con la presenza del pubblico, sia con modalità alternative (streaming, podcast, video, ecc.).
BookCity propone quest’anno come focus tematico #LA VITA IBRIDA.
“Ibrida è la realtà, a cavallo fra l’esperienza del reale e del virtuale, ibrida è la produzione e la fruizione di storie e contenuti. Ibrido è il lavoro, ibridi sono gli spazi pubblici, ibride sono persino le automobili. Ibride le nuove generazioni e, come dall’alba dei tempi,ibride sono le culture”.
Il focus si sposa molto bene con le tematiche di Milano Città Mondo e con il palinsesto del 2022, dedicato a “Identità Globali. Nuovi archetipi di cittadinanza”.
Per questa edizione, inoltre, desideriamo dare spazio a proposte relative alla cultura peruviana, in vista del progetto sugli ori del Perù, che verrà presentato nel mese di giugno e che prevede mostre, convegni, incontri e laboratori da settembre 2022 a marzo 2023.
Infine, potranno essere prese in considerazione altre proposte che esulano dai temi principali proposti, a seconda della disponibilità.
Ogni incontro proposto deve necessariamente fare riferimento a uno o più libri.
Possono essere presentati solo libri pubblicati in italiano negli ultimi tre anni: 2020, 2021 e 2022), dotati di codice ISBN.
Per la presentazione della proposta è indispensabile compilare in modo leggibile l’apposito modulo allegato, e farlo pervenire entro e non oltre il 17 luglio 2022 esclusivamente via mail al seguente indirizzo: c.reticoopculturale@comune.milano.it
È possibile allegare materiale informativo aggiuntivo (scritti, immagini, biografie dei partecipanti), utile alla migliore comprensione della proposta.
Le proposte saranno esaminate e valutate entro il mese di settembre con successivo riscontro del risultato ai partecipanti.
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CONTATTI
Area Museo delle Culture, Progetti Interculturali e Arte nello Spazio Pubblico
Direzione Cultura – Comune di Milano
Via Tortona 56, Milano
e-mail: c.reticoopculturale@comune.milano.it