¡LIBERTAD!
L’indipendenza del Perù nelle collezioni del MUDEC

30 Ottobre 2024 – 26 Gennaio 2025

Ingresso libero

La mostra celebra tre importanti anniversari: il Bicentenario della nascita del Perù, i 150 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Perù, e il bicentenario della nascita di Antonio Raimondi, esploratore milanese, padre delle raccolte del MUDEC e pioniere della scienza nelle Ande.

Organizzata in collaborazione con il Consolato Generale del Perù a Milano e situata in una delle vetrine dell’Agorà, l’esposizione, attraverso gli oggetti delle collezioni del museo, racconta al pubblico le principali tappe della liberazione del Perù dal dominio spagnolo e la sua nascita come Repubblica indipendente.

La mostra, divisa per nuclei tematici, presenta per la prima volta al pubblico alcuni reperti, tra i quali: una casacca in velluto che celebra le vittorie del maresciallo José Sucre (eroe delle guerre di indipendenza), una serie di oggetti inviati da Raimondi al Museo di Storia Naturale di Milano (oggi al Mudec), dei tessuti etnografici e alcune opere in terracotta che testimoniano le più antiche culture preispaniche peruviane.

Fin dall’antichità, le popolazioni native del Perù hanno vissuto un processo di adattamento e sviluppo in un ambiente spesso ostile. Con la nascita dell’Impero Inca, si è formata una società multietnica, arricchita, in età coloniale, dalle popolazioni africane ed europee. Durante il periodo coloniale e nei primi anni della Repubblica, furono numerosi gli episodi di ribellione alla Spagna. Queste storie di resistenza si riflettono in una iconografia visibile solo a chi sa interpretarla, fatta di motivi geometrici e simboli legati al cavallo e alla bandiera.  Negli anni successivi alla liberazione, nella seconda metà del XIX secolo, il giovane Stato indipendente, con la sua varietà naturale e la sua storia millenaria, attrasse diversi studiosi da tutto il mondo, tra cui Antonio Raimondi. In onore dei 200 anni dalla nascita, Raimondi viene ricordato per il suo ruolo nella costruzione del Perù moderno come Stato nazione: lo studioso ha messo a disposizione della sua nuova patria le proprie conoscenze sulle risorse del paese e ha contribuito a promuoverlo a livello internazionale.

Una relazione solida, quella tra Italia e Perù, che si riverbera nella presenza, specialmente a Milano, di una grande comunità di peruviani, magistralmente ritratta dalla fotografa Candy Carmona. Insieme alle fotografie di Carmona chiudono la mostra gli scatti di Andrea Balossi della festa religiosa del Señor de los Milagros e i ritratti di grandi personalità peruviane che hanno vissuto e lavorato in Italia come il tenore Luigi Alva e l’artista Jorge Eielson.

Si ringrazia il Museo di Storia Naturale di Milano per il prestito di due preziosi volumi autografati della serie “El Peru” di Antonio Raimondi.

Infoline
0254917 (lun-ven 9.00-18.00)
helpdesk@ticket24ore.it (singoli)
ufficiogruppi@ticket24ore.it (gruppi e scuole)
c.museoculture@comune.milano.it

30 Ottobre 2024 – 26 Gennaio 2025

Lunedì 14.30 – 19.30
Martedì – mercoledì – venerdì – domenica 9.30 – 19.30
Giovedì – sabato 9.30 – 22.30
ULTIMO INGRESSO UN’ORA PRIMA

MUDEC
Via Tortona 56, Milano 

Candy Carmona Vera
La Festa dell’Inti Raymi
Courtesy Candy Carmona Vera

Costume da danza maschile con ricamo su velluto giallo e scritta “MA JOSE SOCRE”
Dipartimento di Junin, Huancayo, Perù
Prima metà sec. XX
Milano, MUDEC – Museo delle Culture, Collezione Orsini

Bottiglia con ansa a staffa con decorazione tipo conchiglia Spondylus Princeps o il frutto della guanabana
Cultura Cupisnique, La Libertad (valle de Chicama?), Perù
Secc. VIII/ III a.C.
Milano, MUDEC – Museo delle Culture, Collezione Balzarotti

AVVISO AL PUBBLICO

La Collezione Permanente
potrebbe essere soggetta a chiusure:

Giovedì 31 ottobre
a causa di uno sciopero
generale nazionale;

Venerdì 1 e
sabato 2 novembre
a causa di un’assemblea sindacale
del personale di sala
 
Le mostre “Niki de Saint Phalle”
e “Dubuffet e l’Art Brut. L’arte degli outsider”
rimarranno regolarmente aperte.

Ci scusiamo per ogni possibile disagio.