Mercoledì 25 maggio, ore 18:45
Auditorium MUDEC
Dal distretto alla città: il racconto fotografico di Richard Photo District porta in primo piano le dinamiche identitarie di un quartiere milanese, quello che si estende attorno all’ex fabbrica Richard Ginori. Il risultato? È un’istantanea milanese, tra passato e futuro, tra complessità e particolarismi territoriali.
La narrazione fotografica è affidata ai giovani talenti di Perimetro, partner dell’iniziativa, selezionati attraverso la call Richard Photo District. Proximity and Culture Around Richard
Richard Photo District è un progetto culturale promosso da Perimetro + Around Richard per narrare e valorizzare il territorio intorno alla ex-fabbrica Richard-Ginori. L’iniziatva è espressione di una fitta rete di partnership che coinvolge Accademia di Comunicazione, Accademia di Fotografia John Kaverdash, Milano Space Makers.
In questo contesto, è nata la call-for-artist “Richard Photo District. Culture and Proximity Around Richard” che ha permesso a tre giovani talenti di documentare il distretto attraverso diverse mappature fotografiche. La call è stata poi estesa agli enti formativi del territorio, perché docenti e studenti potessero contribuire allo studio delle interconnessioni con i quartieri limitrofi.
L’esito finale del progetto Richard Photo District verrà presentato appunto il 25 maggio 2022 presso l’auditorium del MUDEC – Museo delle Culture di Milano con una pubblicazione, una proiezione e un talk.
29 maggio, ore 15:00
Laboratorio gratuito per bambini dai 6-11 anni
Un percorso didattico che si sviluppa come un viaggio fisico ed emozionale intorno ai 5 continenti del mondo in 5 tappe, dove, attraverso l’uso attivo dei sensi i bambini, accompagnati da un educatore, apprendono la ‘diversità’ tramite il linguaggio universale dell’esperienza, raccogliendo testimonianze e sensazioni di luoghi lontani.
Influenzati da oggetti, suoni e colori appartenenti alle diverse culture del mondo – e riconducibili ad elementi caratteristici del design di Stokke – il percorso fornisce inoltre le suggestioni necessarie ai bambini per ricostruire e raccontare questo viaggio interiore attraverso la creazione di un bandiera che rappresenta il luogo fantastico, sintesi delle emozioni che hanno vissuto insieme alla loro famiglia. Un modo per essere parte del mondo sentendosi sempre a casa, per scoprire culture lontane, per interiorizzare il concetto di “viaggio” in posti nuovi e lontani, ricchi di abitudini diverse ma non meno simili a casa nostra, e per assimilare il concetto di “radici culturali” e di “famiglia”.
Per iscriversi ai laboratori telefonare al contact center: 02 54917
o scrivere a: ufficiogruppi@ticket24ore.it
Martedì 31 maggio ore 18:30
Talk
Si stima che in Italia ci siano circa un milione di minori senza cittadinanza, figli nati o cresciuti sul suolo nazionale da genitori immigrati, senza poi contare i maggiorenni che, per reddito o burocrazia, non sono riconosciuti italiani.
L’attuale legge in materia, datata 1992, ha quest’anno festeggiato i suoi trent’anni — un lasso di tempo in cui, come ha evidenziato la campagna “Dalla parte giusta della storia”, nel nostro paese sono state fatte molte riforme, sono avvenuti cambiamenti sociali e culturali.
Eppure, la strada verso una modifica della normativa sulla cittadinanza è lastricata di difficoltà, buoni propositi e benaltrismo.
A che punto siamo?
Ne parliamo insieme ad attiviste e rappresentanti di alcune associazioni che lavorano per sostenere la riforma della legge 91/1992.
Intervengono:
*Jada Bai
*Sumaya Abdel Qader (Rete per la riforma della cittadinanza);
*Emilienne Priscilla Gwet (Italiani Senza Cittadinanza);
*Ali Tanveer (Conngi)
Modera: Nadeesha Uyangoda (scrittrice e autrice freelance)
Sabato 11 e Domenica 12 giugno
Spazio delle Culture “Khaled al Asaad”
Workshop
Il collettivo Corps Citoyen presenta “Il corpo politico”, un laboratorio performativo aperto a chiunque sia interessato alle performing arts che ruota intorno ai temi della rappresentazione del sé e dell’altro e riflette sulla questione del potere della narrazione.
Definire chi ha diritto di parola nella sfera pubblica è oggi più che mai un tema centrale nella ridefinizione dei ruoli di potere che caratterizza il rapporto con soggetti considerati minori.
La narrazione occidentale ha infatti il potere di definire l’Altro a partire dalle proprie categorie: per questo, definire chi parla e qual è lo spazio autoriale che occupa sono temi centrali di una pratica performativa che vuole essere contemporanea e politica.
Il laboratorio coordinato da Vittoria Lombardi e condotto da Anna Serlenga e Rabii Brahim, si svolgerà in due giornate della durata di sei ore ciascuna, durante le quali il tema del corpo politico verrà affrontato sia da un punto di vista teorico che pratico e performativo.
A cura di: Milano Mediterranea
Nell’ambito dei progetti Migrations | Mediation e di #NEBBuildsCommunityAesthetics – New European Bauhaus – di cui Università Cattolica del Sacro Cuore è Partner ufficiale
Max 15 partecipanti. Iscrizioni scrivendo a:
c.reticoopculturale@comune.milano.it
Sabato 11 e Domenica 12 giugno
Spazio delle Culture “Khaled al Asaad”
Workshop
Il collettivo Corps Citoyen presenta “Il corpo politico”, un laboratorio performativo aperto a chiunque sia interessato alle performing arts che ruota intorno ai temi della rappresentazione del sé e dell’altro e riflette sulla questione del potere della narrazione.
Definire chi ha diritto di parola nella sfera pubblica è oggi più che mai un tema centrale nella ridefinizione dei ruoli di potere che caratterizza il rapporto con soggetti considerati minori.
La narrazione occidentale ha infatti il potere di definire l’Altro a partire dalle proprie categorie: per questo, definire chi parla e qual è lo spazio autoriale che occupa sono temi centrali di una pratica performativa che vuole essere contemporanea e politica.
Il laboratorio coordinato da Vittoria Lombardi e condotto da Anna Serlenga e Rabii Brahim, si svolgerà in due giornate della durata di sei ore ciascuna, durante le quali il tema del corpo politico verrà affrontato sia da un punto di vista teorico che pratico e performativo.
A cura di: Milano Mediterranea
Nell’ambito dei progetti Migrations | Mediation e di #NEBBuildsCommunityAesthetics – New European Bauhaus – di cui Università Cattolica del Sacro Cuore è Partner ufficiale
Max 15 partecipanti. Iscrizioni scrivendo a:
c.reticoopculturale@comune.milano.it
Inaugurazione
13 giugno ore 11.00
Largo Richini, Milano
Foto: Ilaria Depari
Il monumento di Margherita Hack sarà inaugurato il giorno 13 giugno alle ore 11.00 presso largo Richini, Milano, alla presenza dell’autrice e dei rappresentanti delle Istituzioni coinvolte. La scultura “Sguardo Fisico” dell’artista Sissi raffigura la scienziata mentre, emergendo da una galassia, osserva le stelle.
Il progetto è stato realizzato da Fondazione Deloitte in collaborazione con Casa degli Artisti e con il supporto del Comune di Milano – Ufficio Arte negli Spazi Pubblici. Sarà la prima scultura su suolo pubblico nazionale dedicata ad una storica figura di donna scienziata in tutta Italia.
Riflessione sui temi della rappresentazione e della discriminazione nel mondo della cultura e delle arti.
Martedì 14 giugno ore 18.30
Auditorium
Riflessione sui temi della rappresentazione e della discriminazione nel mondo della cultura e delle arti.
Importanti speeches ispirazionali di persone razzializzate sul tema Pratiche di antirazzismo nel mondo della cultura e delle arti.
Dieci minuti a testa per raccontare e raccontarsi.
Con: Susanna Yu Bai (filmmaker e fotografa), Noura Tafeche (artista e ricercatrice indipendente), Djarah Kan (scrittrice), Daniele Vitrone aka Diamante (rapper/autore)
A cura di: Jada Bai
Nell’ambito del progetto di ricerca “Migrations-Mediation”
Riconosciuto da #NEBBuildsCommunityAesthetics, partnership New European Bauhaus promossa dalla Commissione Europea https://www.unicatt.it/NEB
Acquista un pacchetto speciale che comprende la visita alla mostra e un aperitivo firmato Italicus – Rosolio di Bergamotto.
Tutti i giovedì dalle 18.30 alle 22.30!
Acquista il pacchetto a questo link
Giovedì 16 giugno ore 18:30
Spazi Mudec
Performance
Internazionale Corazon è un progetto di arte pubblica che affronta i temi della contaminazione culturale e dell’incontro con le comunità attraverso pratiche partecipative e nuovi rituali artistici. Il progetto è iniziato nel 2018 attraverso un esteso laboratorio territoriale a cui hanno preso parte i danzatori Sambos de Corazon e i loro coetanei del Liceo Artistico “Caravaggio” ed il loro quartiere di riferimento, quello attorno a via Padova a Milano, dove vivono piu’ di ottanta comunità straniere differenti.
Gli abiti tradizionali caporales e le danze sono stati reinventati in maniera sincretica e contaminata dai nuovi segni e simboli che costituiscono il nostro nuovo paesaggio collettivo.
Gli abiti in una nuova fase diventano medium per affermare la centralità dell’incontro tra culture e identità diverse, in una relazione che si instaura nella dimensione fisica dei corpi, vere piattaforme e luoghi di scambio e disseminazione di saperi attraverso la danza.
Cittadini e ballerini di provenienza, genere ed identità artistiche differenti danzano in un’opera collettiva fatta di performance originali: fil rouge dell’opera sono i costumi, di volta in volta ricombinati a partire dal rapporto con il movimento e codici delle danze e culture incontrate.
Internazionale Corazon coinvolge cittadini performer in un’opera collettiva nella città fatta di danze e performance originali, invitando ad immergersi dentro a nuovi alfabeti, fatti di corpi e movimento, alla ricerca di un nuovo paesaggio condiviso.
A cura di Francesca Marconi per Internazionale Corazon
Acquista un pacchetto speciale che comprende la visita alla mostra e un aperitivo firmato Italicus – Rosolio di Bergamotto.
Tutti i giovedì dalle 18.30 alle 22.30!
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