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Il confine della colonia

5 , 12 e 19 ottobre – ore 15.00
Mudec

Progetto di Kibra Sebhat in collaborazione con Rahel Sereke, Addes Tesfamariam e Selam Tesfai.

Laboratorio gratuito dedicato al colonialismo italiano, rivolto ai docenti di ogni ordine, grado e materia di insegnamento.
La memoria selettiva che l’Italia ha sviluppato sulla sua esperienza coloniale in Corno d’Africa fa sì che nel 2021 non sia ancora possibile condividere una storia comune con i territori occupati.
Un passato e un presente che appartengono agli italiani tanto quanto alle donne e agli uomini della diaspora.
Accompagneremo gli insegnanti in un percorso di scoperta-riscoperta delle esperienze legate al periodo coloniale e alla diaspora dal Corno d’Africa.
I confini spaziali, temporali e umani verranno osservati con lo sguardo consapevole di chi sa che molto ancora deve essere accettato, condiviso e soprattutto trasmesso alle nuove generazioni.

Tre appuntamenti gratuiti.
Tre martedì al Mudec, dalle 14.30 alle 17.30

5 ottobre 2021, LO SPAZIO
a cura di Rahel Sereke
Urbanista e attivista queer per le diaspore

12 ottobre 2021, L’ESTETICA
a cura di Addes Tesfamariam
Make-up artist e ricercatrice

19 ottobre 2021, L’AZIONE
a cura di Selam Tesfai
Attivista di Cantiere Milano

Mudec in Rap

Sabato 16 ottobre – ore 17:30
Mudec

In attesa della performance musicale “Mudec in rap”, dalle ore 17.30 racconti haitiani e musica nel cortile del Mudec con il percussionista Stefano Balboni, e presentazione del murales realizzato dai partecipanti del laboratorio di arte naif condotto dall’artista ed esperto di arte vodù Nikos Moïse.

Alle ore 19.00 serata performativa per condividere e restituire tutto il lavoro del laboratorio “Museo in Rap”, attraverso le storie dei ragazzi che vi hanno partecipato auto-narrate da parole, musica, emozioni e partecipazione.
L’evento si dividerà in tre atti: l’origine, l’interpretazione e il mix up finale. Momenti durante i quali potremo sentire le melodie e gli strumenti che hanno ispirato i ragazzi in questo percorso, concludendo con una jam session di pura espressione artistica dove gli strumenti si fonderanno con le voci dei ragazzi, per creare nuove trame sonore e nuovi testi completamente improvvisati come da tradizione della cultura Hip Hop.

Coordinato da Simone Andres Ollearo (produttore discografico e musicista) e con la partecipazione straordinaria di Daniele Diamante (musicista e mediatore culturale).

Il confine della colonia

5 , 12 e 19 ottobre – ore 15.00
Mudec

Progetto di Kibra Sebhat in collaborazione con Rahel Sereke, Addes Tesfamariam e Selam Tesfai.

Laboratorio gratuito dedicato al colonialismo italiano, rivolto ai docenti di ogni ordine, grado e materia di insegnamento.
La memoria selettiva che l’Italia ha sviluppato sulla sua esperienza coloniale in Corno d’Africa fa sì che nel 2021 non sia ancora possibile condividere una storia comune con i territori occupati.
Un passato e un presente che appartengono agli italiani tanto quanto alle donne e agli uomini della diaspora.
Accompagneremo gli insegnanti in un percorso di scoperta-riscoperta delle esperienze legate al periodo coloniale e alla diaspora dal Corno d’Africa.
I confini spaziali, temporali e umani verranno osservati con lo sguardo consapevole di chi sa che molto ancora deve essere accettato, condiviso e soprattutto trasmesso alle nuove generazioni.

Tre appuntamenti gratuiti.
Tre martedì al Mudec, dalle 14.30 alle 17.30

5 ottobre 2021, LO SPAZIO
a cura di Rahel Sereke
Urbanista e attivista queer per le diaspore

12 ottobre 2021, L’ESTETICA
a cura di Addes Tesfamariam
Make-up artist e ricercatrice

19 ottobre 2021, L’AZIONE
a cura di Selam Tesfai
Attivista di Cantiere Milano

Camilla Hawthorne – LE GEOGRAFIE DEL MEDITERRANEO NERO

Martedì 19 ottobre, 18:30
evento online

Il Mediterraneo nero è il concetto attorno a cui Camilla Hawthorne – geografa e professoressa di Sociologia all’Università della California-Santa Cruz – costruirà il suo intervento di #Remix, in cui mostrerà i fili rossi che legano le diverse diaspore nere nelle Americhe e nei Paesi del Mediterraneo. Razzismo, riforma della legge sulla cittadinanza, confini territoriali difesi a spese di migliaia di vite umane, femminismo, tecnologia sono i temi che Hawthorne ha navigato negli ultimi dieci anni e il risultato è una fotografia lucida del nostro tempo, caratterizzato da una comunità nera globale che vuole partecipare attivamente alla scrittura della sua storia. Passata e futura.

Se volete sapere chi sono gli afrodiscendenti e come si muovono nel mondo, quella di Hawthorne è una delle voci afroitaliane più interessanti del panorama contemporaneo.

Introduce Kibra Sebhat.

Dalla poesia al teatro: peripezie di una donna senza valigia

Giovedì 21 ottobre, ore 18:30
Auditorium, Mudec

Un luogo dove teatro, danza e videopoesia dialogano, creando il viaggio onirico di una donna alla ricerca della poesia. Una storia raccontata attraverso immagini, suoni e giochi di luci che si mescolano con il linguaggio del corpo e della parola. Ognuna delle poesie diventa una tappa di questo viaggio e pone interrogativi sul senso magico della vita. Una performance poetica dove la narrazione è intesa come strumento di lettura della realtà e di interazione con il territorio, nelle sue diverse declinazioni linguistiche e culturali; dove lo sguardo si apre sulle pratiche e gli approcci interculturali rappresentando nuove voci, nuove sensibilità, nuove riflessioni. Un viaggio dove l’arte è partecipazione attiva, creatrice di spazi di dialogo decolonizzati.

E’ un progetto della compagnia artistica Interrogante Spettacolo e dell’Associazione CubEArt in collaborazione con La Casa della Poesia di Milano, l’Instituto Cervantes di Milano, l’Istituto Cubano del Libro e il progetto Poetry is my passion.

Artisti della Compagnia Interrogante Spettacolo:

  • Yanedis Martinez (danzatrice)
  • Yudel Collazo (attore e danzatore)
  • Danny Torres (fotografo)

Con la partecipazione di Chen Wong
Con la collaborazione di Eva Laura Testa

Poetə:

  • Mirna Ortiz
  • Paola Pennecchi
  • Luigi Cannillo
  • Paolo Cerruto
  • Amos Mattio

Con la collaborazione di Roberto Mussapi

Musica:

  • Lucas Ezequiel Rodriguez
  • Danny Torres

Assistente di Direzione: Yosvanis Gil
Direzione Generale: Kalua Rodríguez

Alla fine della performance poetica ci sarà un DIBATTITO moderato da:

  • Silvia Iannelli, antropologa museale
  • Ana María Pedroso Guerrero, poetessa e direttrice del progetto “Poetas en paralelo. Poesía e comunidad”

Con la partecipazione di:

  • Kalua Rodriguez(attrice, pedagoga e direttrice della compagnia artistica Interrogante)
  • Carmen Canillas (gestora culturale dell’Instituto Cervantes di Milano e coordinatrice del progetto Poetas en paralelo)
  • Sabrina Crivelli (poetessa, scrittrice e teorica del cinema e delle arti visive)
  • Pietro Berra (poeta e giornalista)
  • Amos Mattio (poeta, coordinatore della Casa della Poesia di Milano e curatore della selezione italiana del progetto “Poetas en paralelo. Poesía e comunidad”).

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INTERROGANTE SPETTACOLO è una compagnia di sperimentazione artistica con sede a Milano, che indaga le connessioni tra ambiente, arte e scienza per offrire nuove esperienze a creatori e destinatari.
I suoi lavori esplorano i modi più disparati per poter comunicare o raccontare storie attraverso i legami che si possono stabilire tra i diversi linguaggi dell’arte, il contesto e la scienza. In tutte le produzioni di Interrogante c’è un costante interesse ontologico. L’uomo è al centro dell’attenzione. La ricerca di una nuova espressività, di una funzione politica del corpo del ballerino, dell’attore o del performer è un tema ricorrente; un processo artistico che non conosce frontiere tra danza, musica, arti plastiche, moda e performance. Talvolta, quindi, possiamo trovarci di fronte a performance artistiche piene di simboli, di poesia, minimalismo, fatte solo di gesti e movimenti parsimoniosi. Altre volte, invece, assisteremo a performance eccessive, barocche, eclettiche, eleganti, formali o caotiche.

La asociación CubEArt è un progetto culturale autonomo e senza scopo di lucro per la promozione dell’arte e della cultura, con sede a Milano. Un progetto internazionale, portato avanti da più di un decennio, che coinvolge artisti di origini e paesi diversi: un’offerta culturale dalla forte valenza sociale. Fin dalla sua creazione, CubEArt promuove l’arte e la cultura; il suo particolare concetto dinamico di associazione ne fa uno spazio di integrazione per le arti e le scienze. Letteratura, teatro, cinema, musica e danza contribuiscono, altresì, all’inserimento degli artisti nei circuiti internazionali di esibizione e distribuzione dell’arte.

“POETRY IS MY PASSION” è un itinerario di eventi ed occasioni, una interconnessione tra diverse reti culturali e artistiche dei territori, che annovera la partecipazione di associazioni, artisti, poeti, scrittori e musicisti di Milano, Italia e di altri paesi. Un progetto che promuove – attraverso la poesia e diverse discipline artistiche (musica, danza, teatro, cinema, letteratura) – la diversità delle lingue e il dialogo tra le molteplici comunità presenti nel territorio. Con la collaborazione di istituzioni, associazioni e artisti.

Alessandro Haber legge “Rovine” di Gabriele Tinti

Martedì 26 ottobre 2021 ore 19.00
Nuvola – Mudec
Presentazione del volume di Gabriele Tinti “Rovine” a cura di 24 ORE Cultura.

Alessandro Haber legge “Rovine” di Gabriele Tinti, una raccolta di poesie destinata alla “scultura vivente dell’attore” in occasione della presentazione del libro edito da Libri Scheiwiller, disponibile in libreria e online dal 28 ottobre.
“Rovine” è una raccolta di poesie che Gabriele Tinti ha destinato alla “scultura vivente dell’attore”. Ispirandosi ad alcuni fra i più grandi capolavori di arte antica, il poeta muove dal tragico senso di morte e di vacuità con l’obiettivo di donare nuova vita e pensiero alla statuaria greco romana e a tutte quelle reliquie di un’umanità oramai scomparsa che vorremmo rendere eterne.

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ETNOGRAFIA DI UN MUSEO

Giovedì 28 ottobre ore 18.30
MUDEC – Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”

Milano Città Mondo #REMIX è un progetto di ricerca sociale, oltre che un programma culturale.
Il lavoro di ricerca sugli impatti sociali del nostro percorso transculturale e di inclusione delle culture diasporiche della città è stato svolto da due antropologi, Andrea Staid e Silvia Iannelli, insieme agli studenti del corso di Antropologia Visuale del biennio specialistico in Arti Visive della Naba di Milano.

Durante il seminario, aperto a tutti gli interessati, studenti, ricercatori professionisti museali, i ricercatori e gli studenti presenteranno e discuteranno gli esiti e le metodologie della ricerca sul campo intorno alle attività transculturali del Mudec.

A cura di Andrea Staid e Silvia Iannelli

I giovedì letterari del Mudec – “Lassù tra gli dei” di Enrico Baleri

Giovedì 28 ottobre ore 18.30
Mudec Bistrot
“Lassù tra gli dei” di Enrico Baleri a cura di 24 ORE Cultura.
Oltre quaranta brevi racconti dedicati alle grandi figure del design e della cultura italiana e internazionale.

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I giovedì letterari del Mudec – “La casa verde” di Irene Cuzzaniti

Giovedì 4 novembre ore 18.30
Mudec Bistrot
“La casa verde” di Irene Cuzzaniti a cura di 24 ORE Cultura.
Una fonte di ispirazione e di suggerimenti per ripensare i propri ambienti, un’esigenza sempre più sentita per vivere nel verde tra le mura domestiche.

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Gli horti nel tempo: coltura e cultura degli orti

Giovedì 18 novembre 2021, ore 15.00
Spazio delle Culture

La coltura e la cultura dell’orto, antiche quanto l’uomo ma allo stesso tempo sempre attuali, possono rappresentare nell’ambito urbano un circuito virtuoso di strategia sociale, un punto di forza per costruire valori comunitari, di aggregazione interculturale e integrazione. L’orto è coltura e cultura di specie orticole, erbe e spezie provenienti da tanti Paesi e crea una trasmissione di saperi dando ricchezza alle biodiversità.

Con Alessandra Cioppi, Emilia Del Giudice, Alberto Guasco, Martina Mattiazzi, Maria Elena Seu e Patrizia Spinato. A cura di CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche.

La partecipazione a tutti gli appuntamenti di BookCity è gratuita con prenotazione obbligatoria. L’accesso agli eventi sarà possibile solo con Certificazione Verde COVID 19 (denominata Green Pass) valida. Sarà necessario indossare correttamente la mascherina per tutta la durata degli eventi.