516 eventi trovati.

Disordine e Armonia. Donne e Uomini, Terre e Cieli

Disordine&armonia_1200x628-1Dal 3 febbraio all’8 febbraio
Spazio delle culture Khaled al-Asaad
In occasione della Interfaith Harmony Week 2020, il Mudec in collaborazione con Unione Induista Italiana Comunità Ebraica di Milano e COREIS Comunità religiosa islamica italiana propone una settimana dedicata ai rapporti tra le fedi. Il tema dell’ambiente e della sua cura sarà il fil rouge che unirà i diversi laboratori e le giornate di studio. In un dialogo attivo con gli studenti, con i partecipanti e con i rappresentanti delle cinque tradizioni religiose si cercherà di evidenziare il ruolo che ciascuno può avere nel favorire un maggiore rispetto verso l’ambiente.
BUDDHISMO
Buddhismo e ambiente
Laboratori e corsi per le scuole dalle ore 9.30 alle 12.30
I Laboratori sono curati da esperti e rappresentanti religiosi attraverso delle attività
Come creare una mente ecologica; Urban Zen. Avere cura dell’ambiente per avere cura di noi stessi
Incontri pubblici dalle ore 17.00 alle 19.00
Dibattiti e approfondimenti delle tematiche con esperti del settore e professori universitari
Orari apertura mostra: mattina dalle ore 9 alle 13, pomeriggio dalle ore 17.00 alle 19.00
La mostra approfondirà attraverso pannelli grafici i principi fondanti di ciascuna delle fedi coinvolte nel progetto.
A cura di: Unione Buddhista Italiana
Mostra: Ingresso gratuito.
Laboratori e incontri: Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.Per i laboratori è necessaria la prenotazione.
Per info e iscrizioni: online sul sito www.disordinearmonia.it

Disordine e Armonia. Donne e Uomini, Terre e Cieli

Disordine&armonia_1200x628-1Dal 3 febbraio all’8 febbraio
Spazio delle culture Khaled al-Asaad
In occasione della Interfaith Harmony Week 2020, il Mudec in collaborazione con Unione Induista Italiana Comunità Ebraica di Milano e COREIS Comunità religiosa islamica italiana propone una settimana dedicata ai rapporti tra le fedi. Il tema dell’ambiente e della sua cura sarà il fil rouge che unirà i diversi laboratori e le giornate di studio. In un dialogo attivo con gli studenti, con i partecipanti e con i rappresentanti delle cinque tradizioni religiose si cercherà di evidenziare il ruolo che ciascuno può avere nel favorire un maggiore rispetto verso l’ambiente.
CRISTIANESIMO
Cristianesimo e ambiente
Laboratori e corsi per le scuole dalle ore 9.30 alle 12.30
I Laboratori sono curati da esperti e rappresentanti religiosi attraverso delle attività
La via all’armonia e alla pace: il dialogo dei cristiani nel Sud-Est asiatico
Incontri pubblici dalle ore 17.00 alle 19.00
Dibattiti e approfondimenti delle tematiche con esperti del settore e professori universitari
Orari apertura mostra: mattina dalle ore 9 alle 13, pomeriggio dalle ore 17.00 alle 19.00
La mostra approfondirà attraverso pannelli grafici i principi fondanti di ciascuna delle fedi coinvolte nel progetto.
Mostra: Ingresso gratuito.
Laboratori e incontri: Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.Per i laboratori è necessaria la prenotazione.
Per info e iscrizioni: online sul sito www.disordinearmonia.it

Milano citta' mondo #05 la citta' delle donne

MUDEC_Banner_1200x628_INAUGURAZIONE_1302_controalternativa_72dpi-1Inaugurazione Palinsesto
Giovedì 13 febbraio ore 18.30
Auditorium
È alle donne che hanno reso e rendono grande Milano con i loro talenti, il loro ingegno e il loro sguardo che sarà dedicato il quinto focus del progetto “Milano Città Mondo#”.
Afrodiscendenti, cittadine di origine asiatica, donne arabe e dell’Europa orientale, così come quelle dell’America Latina si confrontano e si raccontano in prima persona attraverso il cinema, la letteratura, la poesia, la musica, la cucina, la danza, la cultura giovanile offrendo nuovi sguardi plurali e multiculturali sulla città.
Una inaugurazione all’insegna della condivisione e dell’emozione.
A presentare il ricco palinsesto di Milano Città Mondo, che proseguirà con incontri ed eventi fino a giugno, saranno l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno, la direttrice del Polo Arte Moderna e Contemporanea Anna Maria Montaldo e Randa Ghazy, scrittrice e giornalista.
La serata prevede le performance artistico-musicali di Zelie Adjo– cantautrice del Togo che si esibirà
proponendo brani dal suo ultimo album Tsoèke – e di Aram Ghasemy – danzatricedell’Iran che proporrà
un suo spettacolo  multimediale composto da danze fusion che mescolano tradizione e innovazione
e contemporaneamente  da una proiezione video di immagini artistiche, musica e poesie.
Un palinsesto per scoprire nuove narrazioni e nuovi modi di vivere e tessere le trame della città attraverso
lo sguardo, la cura e la sensibilità delle donne del mondo.

WE ARE FAMILY

ERWITT_ADV_1200x628_VGA_1-1Visita guidata per adulti
Giovedì 13 febbraio ore 19.30
Cos’è la famiglia? Esiste una definizione precisa del termine? Attraverso la visione della rassegna fotografica di uno dei più importanti fotografi viventi, Elliott Erwitt, potremo scoprire, attraverso la visita guidata alcune delle sfaccettature di questo inesprimibile concetto.
Prenota al link

VISIONI D’ARTE – LE MUSE INQUIETANTI. L’ALTRA METÀ DELL’ARTE

Visioni_dArte_16.02.2020-1Domenica 16 febbraio alle ore 16.30
Auditorium
L’Associazione Culturale Silvia Dell’Orso, in collaborazione con il Mudec presenta la nona edizione della rassegna quest’anno curata da Paola Scremin e Micol Veller. Con il supporto di documentari di divulgazione va in scena il racconto di chi – artista o architetto, designer o storica dell’arte – ha lasciato tracce importanti del talento delle donne nel patrimonio culturale internazionale.
La prima giornata è intitolata “Le pioniere dell’avanguardia”.
Tamara De Lempicka
estratto da La cultura dell’occhio(7′), Italia, 1993
di Sandro Lai, regia Annamaria Gerli,  © Rai Teche
Benedetta Cappa Marinetti
estratto da Il futurismo in Sicilia(3’), Italia, 2012
di Salvo Cuccia © e gentile concessione CRICD
 
Raphael Mafai. Antonietta e le altre
estratto (9’), Italia, 2013
di Lucia Correale e Alessandra di Marco© Rai Teche
Torino. Una donna: Carol Rama
estratto (18’), Italia, 1983, di Edmo Fenoglio © Rai Teche
Carla Accardi, Giosetta Fioroni, Mirella Bentivoglio
(14’), Italia, 2017, di Federico Cataldi © e gentile
concessione Va.Le. Cinematografica 78
Sono Fernanda Wittgens. Una vita per Brera
(24’), Italia, 2018, a cura di Daniela Annaro
© e gentile concessione Associazione Chiamale Storie
Palma Bucarelli. Galleria d’Arte Moderna di Roma.
estratto da L’Approdo(8’), Italia, 1963 © Rai Teche
A cura della: Associazione Culturale Silvia Dell’Orso
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

World Anthropology Day 2020 – Antropologia pubblica a Milano

AnthroDay2020_ore18.00_1200x628-1“Leggere le culture”
Giovedì 20 Febbraio alle ore 18.00
Sala Lettura della Biblioteca
Per la seconda edizione italiana World Anthropology Day (#anthroday), iniziativa lanciata dall’American Anthropological Association, nel 2020 viene rilanciata la sfida di mostrare come l’antropologia possa servire a comprendere e migliorare il mondo in cui viviamo, portandola nelle piazze e nei quartieri della città, nelle scuole, nei luoghi del lavoro, del consumo e del tempo libero.
La biblioteca del Mudec ospita oltre 4000 titoli inerenti i temi dell’antropologia, della storia delle esplorazioni e della cultura materiale delle popolazioni native. Inoltre il museo custodisce un patrimonio di testimonianze relative alla cultura immateriale: foto, filmati e riproduzioni audio. Queste e molte altre risorse digitali costituiscono uno strumento che il museo offre alla cittadinanza per approfondire le proprie conoscenze e scoprirne di nuove.
L’evento prevede una breve presentazione del patrimonio libraio e archivistico del museo a cura della
conservatoria. Il pubblico verrà invitato a visitare la “Sala lettura”, un luogo raccolto e rilassante dove
informarsi su temi inerenti l’antropologia e dove sono presenti anche libri giocattolo per i più piccoli centrati
sul tema.
L’iniziativa si inserisce nel più vasto programma, composto da più di quaranta eventi disseminati per tutta
Milano, organizzato da DACS Dottorato Antropologia Culturale e Sociale – Bicocca e Università degli
Studi di Milano-Bicocca.
L’evento è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

Fare famiglia oggi

DIALOGHI TRA ANTROPOLOGIA, DIRITTO E STUDI DI GENERE ALL’INTERNO DELLA MOSTRA “FAMILY”
Giovedì 20 febbraio alle ore 18,30
All’interno della mostra Elliott Erwitt. Family
Antropologhe, psicologhe e giuriste animeranno un dibattito itinerante sui significati del fare e dell’essere famiglia di fronte alle foto della mostra “Family” di Elliot Erwitt per presentare lo Special Issue:
Kinning and de-kinning: rethinking kinship and relatedness from its edges
Antropologia 6, 2 (curato da Corinna Sabrina Guerzoni e Alice Sophie Sarcinelli)
Intervengono:
Alice Sophie Sarcinelli (Laboratoire d’Anthropologie Sociale et Culturelle/Associazione Blimunde. Sguardi di donne su salute e medicina)
Marica Moscati (Senior Lecturer in Family Law, University of Sussex)
Federica De Cordova (Università degli Studi di Verona e Centro di ricerca PoliTeSse – Politics and Theories of Sexuality)
Anaïs Martin (Centre Norbert Elias, Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales de Marseille)
Modera: Corinna Sabrina Guerzoni (WFI, Los Angeles, IED di Milano) 
Ingresso ridotto alla mostra (5€ invece di 12€) previa iscrizione obbligatoria entro il 10/2 a associazioneblimunde@gmail.com

NASCERE A MILANO

MUDEC_Banner_1200x628_2Donne, Alberi ed identità: provenienza e rigenerazione in mondi nuovi
Anthropology Day
Giovedì 20 febbraio ore 18:30 – Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”
L’albero è un’allegoria dell’essere umano: le radici somigliano ai piedi, che traggono nutrimento dalla terra, il tronco coincide col corpo e la chioma con la testa che porta i frutti e i semi con i quali la pianta si rigenera.
“Donne-Alberi” è una proposta che coinvolge artiste e poetesse internazionali. Un’intensa performance poetica accompagnata da danze e focalizzata sul ruolo della donna e la sua capacità di rigenerazione. Con esibizioni artistico-poetiche di: Betty Gilmore (Usa), Madeleine Mbita Nna (Camerun), Ana Maria Pedroso Guerrero (Cuba), Antje Stehn (Germania) e Neslihan Yilmazel (Turchia).
Progetto di Ana Maria Pedroso Guerrero e Antje Stehn, con la consulenza dell’antropologa Letizia Roffia.
A cura di Associazione Cubeart

REGNI HIMALAYANI. THE FRIENDSHIP HIGHWAY

NGE_Himalaya_2160x1080Giovedì 20 febbraio alle ore 19:30
La “Friendship Highway”, ovvero “ Strada dell’amicizia “ è un percorso attraverso due terre combacianti eppure completamente differenti: il Nepal è l’acqua, il verde, il riso, il caldo, i fiori che inghirlandano le figure sacre; il Tibet è la pietra, il turchese dei laghi, il bianco lattescente degli immensi nevai, è il lumino tremolante delle lampade a burro nei templi bui.
Ingresso gratuito con prenotazione al link

LIBRI DA MUDEC: LO SCIAMANESIMO DELLE DONNE

2020.02.26_Dietro-la-mostra_FB_1200x628-1

EVENTO ANNULLATO

Mercoledì 26 Febbraio alle ore 18:00
Biblioteca del Mudec
Incontro con l’antropologa Marianna Zanetta
Nella biblioteca del Mudec, dedicata come il museo ai popoli e alle culture del mondo, si possono trovare numerosi libri sullo sciamanesimo, antica pratica magico-religiosa che è ancora viva nell’Asia Orientale, dove vede protagoniste le donne. Ci accompagnerà a scoprire questo mondo segreto l’antropologa e nipponista Marianna Zanetta, che ha studiato le sciamane del nord del Giappone svolgendo ricerche sul campo da cui è stato tratto il documentario di Edmondo Perrone “Itako vision”.
“Libri da Mudec” è un ciclo di appuntamenti con docenti, autori, esperti che ogni ultimo mercoledì del mese saranno al Mudec a parlare di temi ben rappresentati nella biblioteca del museo, ricca di oltre 4000 libri su antropologia, storia delle esplorazioni, arte, archeologia e altri aspetti della cultura materiale e immateriale delle popolazioni native di ogni parte del mondo. Gli incontri, organizzati in collaborazione con l’Ufficio Reti e Cooperazione Culturale del Comune di Milano in un dialogo attivo con le comunità
internazionali della città, sono indirizzati a far conoscere questo patrimonio librario agli studenti universitari
e al pubblico interessato.
Ingresso libero fino all’esaurimento dei posti disponibili.