Quattro appuntamenti dedicati alla cultura giapponese: i samurai, il kakemono, gli origami, le carpe Koy.
IL KAKEMONO
Sabato 23 novembre alle ore 11.00
Laboratorio creativo (45’) + visita guidata (45’)
E’ un dipinto o una calligrafia giapponese, su seta, cotone o carta, organizzato a guisa di rotolo e destinato a essere appeso negli interni giapponesi. Durante il laboratorio i partecipanti sperimenteranno la calligrafia giapponese su carta realizzando il proprio Kakemono personalizzato.
Costo: €17 bambini (biglietto 8€ + Visita 9€);
€21 adulti (biglietto singolo ridotto 12€ + Visita 9€)
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Archivio eventi
Politica di servizio: quali regole chiare rafforzano il ruolo positivo dei partiti ed evitano situazioni patologiche
Sabato 23 novembre ore 14.00
Si illustrano alcune puntuali proposte che il gruppo “Forme&Riforme” ha individuato, analizzando diversi aspetti della situazione della Democrazia in Italia (e non solo) che determinano un crescendo di situazioni patologiche trascurate nel dibattito istituzionale. Poi si espone il documento che 9 autorevoli personalità di caratura nazionale – Piero Bassetti, Gherardo Colombo, Roberta De Monticelli, Giorgio Galli, Valerio Onida, Antonio Padoa Schioppa, Sergio Romano, Fulvio Scaparro, Silvia Vegetti Finzi – hanno sottoscritto, concordando sulla necessità di ottenere un’apposita legge sui partiti. Alcune di queste personalità saranno presenti per spiegare e rispondere alle domande.
Key talk: democrazia e algoritmi
Key talk: là dove vivono le persone
Key talk: l’Italia nel mondo. L’Italia a casa
Key talk: i cittadini fanno la città
Software open source al servizio dei cittadini
La città soft: partecipata, inclusiva e ibrida
Domenica 24 novembre ore 11.30
Già nel 1955, Kevin Lynch parlava dell’umanizzazione della città, possibile grazie ai processi di collaborazione e all’attenzione posta sulle componenti hard e soft della progettazione. Durante l’incontro guarderemo alla dimensione urbana focalizzandoci sulla possibilità di “ri-appropriazione” degli spazi pubblici attraverso pratiche di condivisione, co-progettazione e (acquisizione) di conoscenza. Grazie al contributo di esperti, delineeremo le caratteristiche della città soft, come forma di città preferibile a quella hard, e gli strumenti che il Design può mettere a sistema per la sua progettazione.