Mercoledì 23 maggio 2018
Ore: 18.00
Sede: Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”
In occasione della nuova edizione della “Milano Asian Art”, il Museo delle Culture di Milano ospita una conferenza sulle lacche giapponesi del relatore Giuseppe Piva, gallerista ed esperto di arte e cultura giapponese.
La lacca giapponese, urushi, costituisce un genere unico nel panorama delle arti applicate. La sua bellezza, così perfetta e preziosa, scaturisce da un complesso insieme di esperienze artistiche e poetiche, di stratificazioni culturali, religiose e sociali. Fin dai tempi più antichi le lacche maki-e, decorate con polveri d’oro, sono sempre state simbolo di prestigio e potere e nessun altro materiale, a parte la seta, era considerato più prezioso. Le origini dell’uso di questa sostanza si perdono negli albori della preistoria nipponica, ma è con l’avvento del Buddhismo che la lavorazione della lacca assume un ruolo centrale nella produzione artistica del Giappone, dapprima per una produzione prettamente religiosa ed in seguito per la realizzazione delle lussuose suppellettili che furono poi fonte di ispirazione per l’artigianato artistico di tutto il mondo. I preziosi decori nascono all’interno dalla corte imperiale per poi evolversi col gusto dell’aristocrazia militare e dell’esigente clientela dei ricchi mercanti.
Il relatore Giuseppe Piva è antiquario e studioso di arte giapponese. La sua galleria, ubicata nel cuore di Milano, organizza regolarmente mostre a tema e pubblica cataloghi di arte giapponese. Nel 2009 ha curato la mostra “Samurai” a Palazzo Reale a Milano, successivamente riproposta a Venezia al Museo Fortuny.
Iniziativa a cura di Milano Asian Art https://www.asianart.milano.it/
L’ingresso è libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili
Venerdì 25 e Sabato 26 maggio 2018
Il Giappone in Italia: passato, presente e futuro
Il 2017 è stato un anno estremamente importante per l’ “Associazione Culturale Giappone in Italia” e per il “Centro di Cultura Italia-Asia”, che hanno festeggiato rispettivamente il decimo e il quarantesimo anniversario. In tutti questi anni, le due realtà si sono impegnate nella diffusione e nella promozione della cultura giapponese, in particolare in Italia. Di fronte a questo importante traguardo, nasce la preziosa occasione di riflessione sul modo in cui negli anni è cambiata la consapevolezza della cultura giapponese e in particolare su quali siano stati i punti di svolta nella sua diffusione, quale sia la situazione attuale e quali prospettive ci potranno essere in futuro.
Per rispondere a queste domande, sono state invitate a confrontarsi molte delle personalità che hanno contribuito a forgiare la conoscenza del Giappone in Italia negli ultimi 40 anni così da raccontare in prima persona la propria esperienza, attraverso ricordi personali, aneddoti e curiosità, in una serie di incontri diretti e coinvolgenti.
Il convegno si articola in due giornate, durante le quali i diversi relatori dialogheranno in coppie, ognuno su un diverso argomento, sotto la moderazione di Susanna Marino, presidente del “Centro di Cultura Italia-Asia”, e Alberto Moro, presidente dell’ “Associazione Culturale Giappone in Italia”.
Per informazioni e prenotazioni, cliccare qui
Venerdì 25 maggio
Orario: 19.00
Sede: Auditorium Mudec
Susana Martínez Vidal
“Frida Kahlo, la Grande Visionaria. 30 lezioni di moda (e di vita) che ci ha lasciato la signora Kahlo”
Autrice del libro ‘Frida Kahlo Fashion as Art of Being’ affronta il tema dell’influenza di Frida nella moda contemporanea.
Negli anni ’70, le femministe l’hanno riscattata trasformandola nel loro baluardo intellettuale. Negli anni ’80 il mondo dell’arte, anche grazie all’interesse della cantante Madonna, ha portato alle stelle i prezzi dei suoi quadri. Poi gli anni ’90 l’hanno resa una icona gay. La moda chiude il cerchio della sua storia, ed è ciò che le ha permesso di attraversare il nuovo secolo con una forza nuova e straordinaria. John Galliano, Dolce & Gabbana, Christian Lacroix, Kenzo, McQueen, Viktor and Rolf, Karl Lagerfeld, Moschino, Antonio Marras, Jean Paul Gautier… tutti loro l’hanno riportata in vita. Claudia Schiffer, Salma Hayek, Laura Ponte, Nati Abascal, Milla Jovovich … tutte loro hanno vestito i suoi panni.
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.


Aperti per Voi in collaborazione con il Touring
Ogni ultimo sabato del mese i Volontari Touring Club Italiano accolgono i partecipanti a “I segreti della conservazione”, le visite tematiche programmate con la preziosa collaborazione degli addetti del Comune di Milano, Unità Organizzazione e sicurezza sedi, alla scoperta dei tesori dei Depositi del Mudec.
Venerdì 25 e Sabato 26 maggio 2018
Il Giappone in Italia: passato, presente e futuro
Il 2017 è stato un anno estremamente importante per l’ “Associazione Culturale Giappone in Italia” e per il “Centro di Cultura Italia-Asia”, che hanno festeggiato rispettivamente il decimo e il quarantesimo anniversario. In tutti questi anni, le due realtà si sono impegnate nella diffusione e nella promozione della cultura giapponese, in particolare in Italia. Di fronte a questo importante traguardo, nasce la preziosa occasione di riflessione sul modo in cui negli anni è cambiata la consapevolezza della cultura giapponese e in particolare su quali siano stati i punti di svolta nella sua diffusione, quale sia la situazione attuale e quali prospettive ci potranno essere in futuro.
Per rispondere a queste domande, sono state invitate a confrontarsi molte delle personalità che hanno contribuito a forgiare la conoscenza del Giappone in Italia negli ultimi 40 anni così da raccontare in prima persona la propria esperienza, attraverso ricordi personali, aneddoti e curiosità, in una serie di incontri diretti e coinvolgenti.
Il convegno si articola in due giornate, durante le quali i diversi relatori dialogheranno in coppie, ognuno su un diverso argomento, sotto la moderazione di Susanna Marino, presidente del “Centro di Cultura Italia-Asia”, e Alberto Moro, presidente dell’ “Associazione Culturale Giappone in Italia”.
Per informazioni e prenotazioni, cliccare qui
Mercoledì 30 maggio 2018
Sede: Spazio delle Culture Khaled Al-Asaad
Ore: 18.00
Ingresso gratutito
Behind Venice Luxury – Un Hazara in Italia
Proiezione del Documentario di Amin Wahidi (durata 60′)
Il documentario è basato sulla storia di Ashraf Barati, da dieci anni rifugiato hazara in Italia, il quale nonostante le innumerevoli difficoltà incontrate lungo il cammino e tutti i problemi che incontrano i rifugiati in Italia, grazie al duro lavoro e ad una ferrea volontà, è riuscito a diventare un imprenditore di successo. Ma il documentario ripercorre anche la storia e le vicende drammatiche del popolo hazara.
Diretto dal regista hazara, Amin Wahidi, e scritto dal giornalista hazara Basir Ahang e dalla scrittrice ed attivista Nicole Valentini, “Behind Venice Luxury” è stato prodotto da Deedenow Cinema Production Afghanistan, Hazara International Network, Academy of Art and Cinematic Studies in West of Kabul e sostenuto da Hazara Film Fund.
La storia di Asharaf Barati è la storia di quasi tutto il popolo Hazara, tra i gruppi etnici più perseguitate sulla terra. Gli Hazara devono lottare per la sopravvivenza, nel tempo sono stati sterminati e da sempre subiscono discriminazioni sistematiche e brutali violenze. Pur costituendo un quinto della popolazione dell’Afghanistan, sono sempre stati considerati degli estranei. Di loro sopravvivono tre milioni di persone.
ll documentario è il vincitore della 24° edizione del premio Città di Venezia.
Trailer del documentario: https://vimeo.com/253161715
L’ingresso è libero fino, fino a esaurimento dei posti disponibili