Giovedì 16 novembre
Orario: ore 18:00
Sede: Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”
Conferenza di Carlo Severi
Chi non si è mai ritrovato a parlare ad un oggetto inanimato come se fosse vivo? Che sia una macchina o un computer nella vita quotidiana, oppure una statua o una bambola nel gioco e nel rito, gli artefatti paiono animarsi di vita propria, assumendo capacità di enunciazione e di azione.
L’antropologo, oltrepassando un rudimentale giudizio di valore circa la supposta ingenuità dell’attribuzione di vita alla cosa, si immerge nella complessità di quel pensiero che, donando vita all’oggetto e in esso rifrangendosi, si estende in direzioni inaspettate. Nello spazio della memoria sociale, l’artefatto viene animato da un pensiero che rimanda e rammenta qualcosa che lo precede e, insieme, lo rende capace di restituire lo sguardo di chi gli sta di fronte. La domanda circa la natura di questo tipo di pensiero apre a nuove e affascinanti prospettive.
Carlo Severi (1952), antropologo, è Directeur d’Études presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales, Directeur de Recherches al CNRS, membro dal 1985 del Laboratoire d’Anthropologie sociale del Collège de France. Laureatosi presso la Statale di Milano nel 1976, si specializza in antropologia a Parigi sotto la guida di Claude Lévi-Strauss e Georges Devereux. Tra le sue opere si ricordano: La memoria rituale. Follia e immagine del Bianco in una tradizione sciamanica amerindiana (Firenze, 1993), Il percorso e la voce. Un’antropologia della memoria (Torino, 2004), (con W.F. Hanks) Translating Worlds. The epistemological space of translation (Chicago 2014) e L’objet Personne. Anthropologie de la croyance visuelle (Parigi, 2017).
Evento realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca
Accesso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili
Venerdì 17 novembre
Sede: Spazio delle Culture
Orario: ore 15:00
IL GRANDE VIAGGIO DA MILANO A KATHMANDU RIPERCORSO DA UN GIORNALISTA A DISTANZA DI 40 ANNI
Con Emanuele Giordana e Guido Corradi. A cura di Centro di Cultura Italia-Asia
Venerdì 17 novembre
Sede: Spazio delle Culture
Orario: ore 16:30
SCRITTI DALLA CITTA MONDO. IL DIVENIRE DEL PASSATO
Archeologia – Storia
Con Giulio Calegari, Francesco Marelli e alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
A cura di Fondazione Alessandro Passaré
Venerdì 17 novembre ore 18.00
Sede: Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”
L’Egitto della Post rivoluzione
All’interno della rassegna Bookcity – Scritti dalla Città Mondo
Presentazione del libro “Vita: istruzioni per l’uso” di Ahmed Nagi
Con Monica Macchi (esperta del mondo arabo), Giuseppe Acconcia (giornalista) e Chiarastella Campanini (editrice, in video).
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Domenica 19 novembre ore 17.00
Sede: Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”
La scena underground in Egitto prima e dopo la rivoluzione
All’interno della rassegna Bookcity – Scritti dalla Città Mondo
Presentazione del libro “Cairo Calling” di e con Claudia Galal e Caterina Pucci (Redazione Il Caffè Geopolitico)
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Lunedì 27 novembre ore 17.00
Sede: Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”
Il contributo di architetti e artigiani italiani nell’Egitto moderno e contemporaneo
Ospite dall’Egitto Khaled Azab, archeologo e direttore amministrativo dei progetti straordinari della Biblioteca di Alessandria, con Anna Tozzi Di Marco, antropologa e ricercatrice. Introduce l’incontro Daniel Fishman.
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Sabato 18 novembre
Sede: Auditorium
Orario: ore 10:30
PREMIO OTTO MILIONI 2017
Premi letterari Narrativa
Con Bruno Mancini, Antonio Mencarini, Maria Luisa Neri, Guido Arbonelli, Paola Occhi, Silvana Lazzarino.
Sabato 18 novembre
Sede: Biblioteca
Orario: ore 10:30
FINO IN FONDO
Narrativa
Con Alessandro Orfeo e Alessandra Monaco
Sabato 18 novembre
Sede: Spazio delle Culture
Orario: ore 11:00
SCRITTI DALLA CITTÀ MONDO. L’AMORE DEI BERBERI PER LA POESIA, TRA TRADIZIONE E MODERNITÀ
Poesia
Con Vermondo Brugnatelli e Hamza Zirem. A cura di Associazione Culturale Berbera
Sabato 18 novembre ore 11:00
Sede: Mudec Lab
Ispirandosi alla storia di amicizia raccontata ne “Il Sogno di Awili” di Anna Bossi, la Fondazione Corti è lieta di invitare i bambini della scuola dell’infanzia e del primo ciclo della primaria al un laboratorio sui sogni e i desideri.
A cura dell’autrice Anna Bossi e di Daniela Condorelli, Fondazione Corti
Il sogno di Awili è il racconto di un sogno che diventa realtà. Un racconto di amicizia, accoglienza e incontri. Della saggezza africana che traspare dalle parole di una nonna e dei suoi preziosi proverbi. Una storia di volontà e determinazione che dimostra che insieme si possono realizzare anche i sogni che sembrano impossibili.
Si propone un momento di lettura/discussione che coinvolge anche i genitori/insegnanti in un parallelo tra il sogno della protagonista e quello dei due fondatori dell’ospedale Lacor in Uganda., sostenuto dalla Fondazione Corti. Due sogni diventati realtà.
A seguire, si terrà un laboratorio sui desideri: cartellone con albero da vestire di foglie di desideri scritti dai bambini e/o segnalibro da realizzare in ricordo dell’evento.
Autore: Anna Bossi, illustratore: Andrea Poles
IL SOGNO DI AWILI, Ed. Astragalo – Novara, Codici 978-88-97347-21-7
Iscrizione gratuita con prenotazione, fino ad esaurimento posti: anna26bossi@gmail.com