Domenica 26 marzo 2017 h.16.30
SEDE: Auditorium
Quarto ed ultimo appuntamento della rassegna di film e documentari di divulgazione dei beni culturali curata da Paola Scremin . Cinque opere racconteranno gli artisti che si confrontano con l’impegno sociale, la politica e la guerra. Il tema dell’ultima giornata della rassegna è “Architettiamo un mondo migliore. Città ideali, utopia e politica urbanistica”.
Iniziativa a cura dell’Associazione Culturale Silvia Dell’Orso https://www.a-sdo.org/
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Domenica 26 marzo 2017 h.15.00
SEDE: Spazio Biblioteca
Nell’ambito di Book Pride – fiera dell’editoria indipendente – incontro con lo scrittore e sceneggiatore cinese Liu Zhenyun.
Pirotecnici, sarcastici, pieni di colpi di scena. E popolati da personaggi profondamente umani, tratteggiati con sapiente umorismo. Sono questi i romanzi di Liu Zhenyun, scrittore e sceneggiatore di fama internazionale, autore di “Divorzio alla cinese” (Bompiani, 2016) e di “Oggetti smarriti” (Metropoli d’Asia, 2015).
Conosciuto per la sua capacità di descrivere in modo giocoso, ma estremamente efficace, gli aspetti contrastanti della società moderna e della cultura metropolitana e rurale della Cina, Liu Zhenyun si è dedicato al cinema fin dagli anni Novanta, collaborando con il celebre regista Feng Xiaogang. Con lui ha avviato un sodalizio artistico che ha prodotto film di grande qualità e di grande successo presso il pubblico cinese. Cell Phone, campione assoluto d’incassi in Cina nel 2003, e Back to 1942, dramma epico presentato alla Festival internazionale del Film di Roma nel 2012, sono tra i film più noti tratti dai suoi romanzi e frutto di questa collaborazione.
A cura dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano.
Visita animata + laboratorio (90′)
Tutti i sabati alle ore 15.00 e tutte le domeniche alle ore 11.00
Famiglie con bambini 6 – 11 anni
Come i protagonisti delle fiabe russe, ci incammineremo alla scoperta di un mondo in cui tradizione e magia, concreto e astratto si intrecciano per dare vita agli episodi di una storia che si conclude nel regno di melodie, forme e colori immaginato da Kandinskij nelle sue opere. Un cavaliere e il suo destriero, una bella principessa e un uccello di fuoco sono alcuni dei personaggi che incontreremo in mostra per poi costruire un racconto originale all’interno del MUDEC Lab grazie ad una libreria digitale di illustrazioni e oggetti tradizionali russi. Infine ogni famiglia potrà inventare la propria trama astratta; gli adulti la scriveranno e i bambini la illustreranno!
Costo: 14 € a bambino – 19 euro adulto (ingresso+attività), prenotazione consigliata.
Si consiglia la prenotazione con prevendita sul sito www.ticket24ore.it o chiamando l’infoline 02.54917. Possibilità di acquisto in cassa il giorno stesso, salvo disponibilità.
Visita gioco + laboratorio (90′) alle mostre “Dinosauri dall’Argentina” e “Rex and the city. I sauri e noi (IV sec. A.C. – XX sec.)”
Tutte le domeniche alle ore 10.30
Famiglie con bambini 3-5 anni
Facciamo un viaggio nel tempo e, accompagnati in mostra dal piccolo dinosauro ArgenDino, addentriamoci nel mondo dei grandi rettili mesozoici. Il simpatico cucciolo ci farà vedere quali segni particolari deve avere un vero dinosauro e, al MUDEC Lab, proveremo a reinterpretarne alcune attività con un divertente laboratorio di espressione corporea.
Costo: 11 € a bambino – 19 euro adulto (ingresso+attività), prenotazione consigliata.
Si consiglia la prenotazione con prevendita sul sito www.ticket24ore.it o chiamando l’infoline 02.54917. Possibilità di acquisto in cassa il giorno stesso, salvo disponibilità.
Visita animata + laboratorio (90′) alle mostre “Dinosauri dall’Argentina” e “Rex and the city. I sauri e noi (IV sec. a.C. – XX sec.)”
Tutte le domeniche alle ore 15.00
Famiglie con bambini 6 – 11 anni
In mostra scopriremo il fascino dei dinosauri argentini imparando ad osservarne i dettagli anatomici più significativi, solo così potremo acquisire le competenze per diventare veri Dino-detective. L’indagine prosegue alla scoperta di quali leggende si sono originate durante i primi ritrovamenti di resti preistorici. Al laboratorio, fossili originali, calchi di denti, uova e artigli saranno oggetto di studio e classificazione dei giovani paleontologi partecipanti.
Costo: 14 € a bambino – 19 euro adulto (ingresso+attività), prenotazione consigliata.
Si consiglia la prenotazione con prevendita sul sito www.ticket24ore.it o chiamando l’infoline 02.54917. Possibilità di acquisto in cassa il giorno stesso, salvo disponibilità.
martedì 28 marzo 2017 ore 18.00
Sede: Spazio Biblioteca
Dialogo su cultura, economia e lavoro tra Italia e Cina.
Intervengono: Francesco Boggio Ferraris – Direttore Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia-Cina, Francesco Wu – Presidente Associna, Luigi Sun – ceo Union Trade. Modera l’incontro Alessandra Spalletta – giornalista di Agi e AgiChina.
Mercoledì 29 marzo 2017, ore 18,00
Sede: Biblioteca delle culture
Un ciclo di incontri organizzato da MUDEC e Università IULM, “Altre terre. Conversazioni di archeologia e antropologia tra passato e presente” a cura di Luca Peyronel e Carolina Orsini
Terre e cementi sono termini che hanno un forte significato allusivo, pregnante e allo stesso tempo articolato: le “terre” sono infatti i luoghi in cui sono catapultati i modelli della cultura architettonica e urbanistica europea; e anche, però, i materiali poveri di questi stessi luoghi da sempre utilizzati per costruirvi case ed edifici nelle varie forme e con le diverse modalità e consuetudini che le culture locali hanno maturato nel corso del tempo; e i “cementi”, in opposizione alle terre, sono le tecnologie e i linguaggi architettonici moderni contrapposti alle tecnologie povere dei luoghi che li ospitano: tutti i materiali e tutti gli armamentari delle tecniche costruttive e dei linguaggi dell’architettura moderna, in opposizione alle tecnologie dei luoghi; le teorie e i modelli dell’architettura e della città moderna dunque che vengono diffuse nei contesti periferici.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
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Milano Città Mondo #02 Cina – Nell’ambito della rassegna di film “Gli imperdibili cinesi”.
Giovedì 30 marzo 2017 ore 19.00
Sede: Auditorium
Per la prima volta un documentario a cartone animati racconta 100 anni di storia d’immigrazione cinese a Milano.
Chinamen è molto più che il semplice racconto illustrato di un secolo di storia dei cinesi in Italia. Come una vecchia scatola trovata in soffitta, contiene i ricordi delle più antiche famiglie italo-cinesi e racchiude al suo interno quel che c’è di più prezioso per le generazioni a venire, la memoria. Come vecchie fotografie, lettere o ritagli di vecchi giornali, queste pagine sono simboli e tracce del nostro passato.
Con Chinamen Ciaj Rocchi e Matteo Demonte, già autori della fortunata graphic novel Primavere e Autunni, chiudono un cerchio. Dalla vicenda biografica e personale passano ad una storia collettiva che comprende tutti i lignaggi storici. Il libro è infatti frutto di una ricerca durata più di 3 anni in cui sono confluite interviste, album di famiglia e documenti raccolti con l’intento di ricontattare tutti i vecchi compagni di Wu Li Shan, il nonno di Matteo, e di riattivare quel vecchio cerchio di amicizie che più di un secolo fa aveva già dato vita a un mondo di relazioni, famiglie e imprese.
La storia dei cinesi in Italia, dopo un primo momento germinale in occasione dell’Esposizione Universale del 1906, ha inizio nel 1926 quando un piccolo gruppo di venditori ambulanti di perle false arrivano a Torino dalla Francia.
E’ il principio di un’epopea. Da Torino andranno a Milano, Bologna, Ancona, Foggia, Roma. Tra il ’26 e il ’27 ne arriveranno a centinaia. Negli anni ’30 poi, questi cinesi faranno arrivare amici e fratelli, dando il via ad un primo vero flusso migratorio che porterà, con l’inizio della guerra, al raddoppiamento delle unità. Gli anni ’30 sono gli anni infatti, dei primi matrimoni misti, delle prime imprese familiari, ma la guerra farà precipitare presto la situazione. A Bologna più che in altre città italiane, il prefetto decise di prendere provvedimenti contro questo cinesi che, con il loro commercio, provocavano il malcontento tra gli ambulanti italiani. Per molti di loro venne predisposto l’internamento nei campi di concentramento in Abruzzo e in Calabria. Furono anni bui ma non piegarono però la piccola comunità cinese in Italia che nel Dopoguerra crebbe insieme al Paese, preparando la strada alla nuova generazione. Con l’inaugurazione de La Pagoda nel 1962, primo ristorante cinese di Milano, sarà la ristorazione il nuovo trend imprenditoriale. Ma tra loro qualcuno nuota contro corrente. E’ Mario Tschang, primo figlio della comunità e del primo matrimonio tra un cinese e un’italiana registrato all’anagrafe del Comune di Milano. Nel 1967, fondando la Osama, porterà sui nostri mercati quei prodotti di cancelleria che conosciamo oggi, rivoluzionando per sempre il nostro modo di scrivere.
Milano Città Mondo #02 Cina – Nell’ambito della rassegna di film “Gli imperdibili cinesi”.
Giovedì 30 marzo 2017 ore 20.00
Sede: Auditorium
Alla sua uscita nelle sale fu il film cinese più costoso prodotto in Cina ed è stato un record di incassi.
Qin Shi Huangdi, il primo imperatore della Cina, unificò il Paese sottomettendo sei stati in guerra e imponendo un regime che prevedeva l’esecuzione capitale per chiunque fosse sospettato di infedeltà. Quattro eroi tentano di assassinarlo.
Iniziativa a cura dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano www.istitutoconfucio.unimi.it/
v.o. sott. it – ingresso con prenotazione Eventbrite al seguente link: https://goo.gl/zCynFu
In occasione di MIART, il MUDEC – Museo delle Culture di Milano, propone delle visite guidate alla sua Collezione permanente (ore 19.30) e alla mostra temporanea Kandinskij, il cavaliere errante. In viaggio verso l’astrazione (ore 19.30).
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