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Collezionare arte africana a Milano, ieri e oggi

martedì 12 gennaio ore 17,30

Sede: Spazio delle Culture

on Luca Pietro Nicoletti, Vittorio Carini, Giulio Calegari
a cura della Fondazione Alessandro Passaré
www.fondazionepassare.com

La Fondazione Passaré, partendo dalla propria esperienza e dalla propria storia, propone una riflessione sul collezionismo dell’arte africana e sul significato di questa nel contesto della cultura italiana (e milanese in particolare) nel secondo dopoguerra, nelle sue implicazioni estetiche, storiche e culturali, non senza uno sguardo ai problemi di mercato che essa pone. L’attenzione, poi, si focalizzerà su alcune figure di particolare interesse per esemplificare tale problematica.

Pedagogia e intercultura. Un caso studio: il progetto “Seconda generazione. Identità in evoluzione”

giovedi 14 gennaio ore 18,30

Sede: Spazio delle Culture

Convegno a cura di Arci Milano con Ciridì Associazione tra artisti, ANUPI associazione nazionale psicomotricisti italiani, Arte del sé

Nella complessa modificazione della composizione interculturale della società italiana, si è sviluppato un importante movimento di ricerca di nuove metodologie di formazione e di intervento nelle scuole. Alcuni operatori, in collaborazione con alcuni istituti di ricerca e col supporto del Comune di Magenta, hanno sperimentato un percorso innovativo sul territorio coinvolgendo gli insegnanti e le famiglie. In questa serata proponiamo i risultati dell’esperienza e le possibili evoluzioni.

Mostra: “Il Ricamo Palestinese. Storia di una Vita”

Inaugurazione sabato 16 gennaio 2016 ore 18.00
In mostra dal 16 al 24 gennaio 2016 Mostra prolungata fino al 31 gennaio 2016
Sede: Spazio delle Culture

a cura di Associazione Comunità Palestinese di Lombardia

Il ricamo palestinese rappresenta un’arte millenaria, radicata nel territorio a tal punto da rappresentare uno dei fondamenti dell’identità palestinese. Identità che ogni donna e uomo palestinese ha tramandato e ha lasciato in eredità attraverso tradizioni che trascendono la storia, e che li identifica come popolo. Ogni ricamo è proprio di un villaggio o di una contrada, si identifica con motivi diversi e porta in sé un proprio significato, un proprio nome, evocando sogni di matrimonio e di famiglia.
Il ricamo è una forma di comunicazione e di parola, una forma di espressione molto sottile, tutto ciò che si può dire sul rapporto con la propria terra e la propria memoria senza usare parole esplicite ma piccoli segni, colori e simboli.
Mani esperte hanno saputo fissare su tela quello che la voce non ha saputo e potuto dire. Usi, costumi, usanze di vita quotidiana risultano a colori su drappi, vestiti comuni e di cerimonia a testimonianza di un popolo che vive.
Mostra prolungata fino al 31 gennaio 2016 con i seguenti orari:
lunedì 25 gennaio: 14.30-19.30;
martedì 26 e mercoledì 27 gennaio: 9.30-19.30
giovedì 28: chiusa
venerdì: chiusa
sabato 30 gennaio: 9.30-22.30
domenica 31 gennaio: 9.30-19.30

MUDEC JUNIOR presenta MOSAICO MAROCCO

Sabato 16 gennaio
Attività del sabato e della domenica per le famiglie
Durata di 70’ a orari fissi: 11.30; 14.00; 15.30; 17.00
Sede: Mudec Junior

Prenotazione consigliata per le famiglie

Un’esperienza divertente ed educativa che rende i bambini protagonisti di un viaggio straordinario in un Paese dalle mille identità culturali quale è il Marocco. Un viaggio fatto di persone, storie e sapori, ma anche di specialissime competenze artigiane e tecniche come quella dei maestri calligrafi, dei cesellatori e decoratori, in un’ambientazione scenografica e reale al tempo stesso.
Gli spazi e i contenuti sono animati e arricchiti dal personale in mostra che accompagna i bambini alla scoperta della cultura marocchina con un approccio personale e interattivo.
I piccoli visitatori saranno condotti dagli animatori a svolgere attività educative per familiarizzare con le tradizioni e le pratiche contemporanee della vita in Marocco: giocheranno con le lettere dell’alfabeto arabo e apprenderanno le regole e l’importanza della calligrafia, prepareranno il tradizionale té alla menta e apparecchieranno le tavole per accogliere una festa. Questo e molto altro nel contesto ludico ed estremamente stimolante del Mudec Junior.
Per maggiori info:
www.mudec.it/ita/junior

MUDEC JUNIOR presenta MOSAICO MAROCCO

Domenica 17 gennaio
Attività del sabato e della domenica per le famiglie
Durata di 70’ a orari fissi: 11.30; 14.00; 15.30; 17.00
Sede: Mudec Junior

Prenotazione consigliata per le famiglie

Un’esperienza divertente ed educativa che rende i bambini protagonisti di un viaggio straordinario in un Paese dalle mille identità culturali quale è il Marocco. Un viaggio fatto di persone, storie e sapori, ma anche di specialissime competenze artigiane e tecniche come quella dei maestri calligrafi, dei cesellatori e decoratori, in un’ambientazione scenografica e reale al tempo stesso.
Gli spazi e i contenuti sono animati e arricchiti dal personale in mostra che accompagna i bambini alla scoperta della cultura marocchina con un approccio personale e interattivo.
I piccoli visitatori saranno condotti dagli animatori a svolgere attività educative per familiarizzare con le tradizioni e le pratiche contemporanee della vita in Marocco: giocheranno con le lettere dell’alfabeto arabo e apprenderanno le regole e l’importanza della calligrafia, prepareranno il tradizionale té alla menta e apparecchieranno le tavole per accogliere una festa. Questo e molto altro nel contesto ludico ed estremamente stimolante del Mudec Junior.
Per maggiori info:
www.mudec.it/ita/junior

Fineste sull'oriente

venerdì 22 gennaio ore 18,00

Sede: Spazio delle Culture

Film d’autore da Sri Lanka, India, Cina, Filippine, Thailandia
a cura di Lotus Club

Terzo appuntamento con i film asiatici. Il ciclo “Finestre sull’oriente” presenta una selezione di film di registi asiatici che hanno affrontato temi sociali, dalla condizione della donna nella società asiatica, ai conflitti etnici, alle problematiche legate all’omosessualità in paesi in cui non è ancora accettata. Al termine di ogni proiezione è in programma un dibattito, moderato dal regista Suranga Katugampala.

MUDEC JUNIOR presenta MOSAICO MAROCCO

Sabato 23 gennaio
Attività del sabato e della domenica per le famiglie
Durata di 70’ a orari fissi: 11.30; 14.00; 15.30; 17.00
Sede: Mudec Junior

Prenotazione consigliata per le famiglie

Un’esperienza divertente ed educativa che rende i bambini protagonisti di un viaggio straordinario in un Paese dalle mille identità culturali quale è il Marocco. Un viaggio fatto di persone, storie e sapori, ma anche di specialissime competenze artigiane e tecniche come quella dei maestri calligrafi, dei cesellatori e decoratori, in un’ambientazione scenografica e reale al tempo stesso.
Gli spazi e i contenuti sono animati e arricchiti dal personale in mostra che accompagna i bambini alla scoperta della cultura marocchina con un approccio personale e interattivo.
I piccoli visitatori saranno condotti dagli animatori a svolgere attività educative per familiarizzare con le tradizioni e le pratiche contemporanee della vita in Marocco: giocheranno con le lettere dell’alfabeto arabo e apprenderanno le regole e l’importanza della calligrafia, prepareranno il tradizionale té alla menta e apparecchieranno le tavole per accogliere una festa. Questo e molto altro nel contesto ludico ed estremamente stimolante del Mudec Junior.
Per maggiori info:
www.mudec.it/ita/junior

Fineste sull'oriente

sabato 23 gennaio ore 18,00

Sede: Spazio delle Culture

Film d’autore da Sri Lanka, India, Cina, Filippine, Thailandia
a cura di Lotus Club

Terzo appuntamento con i film asiatici. Il ciclo “Finestre sull’oriente” presenta una selezione di film di registi asiatici che hanno affrontato temi sociali, dalla condizione della donna nella società asiatica, ai conflitti etnici, alle problematiche legate all’omosessualità in paesi in cui non è ancora accettata. Al termine di ogni proiezione è in programma un dibattito, moderato dal regista Suranga Katugampala.

MUDEC JUNIOR presenta MOSAICO MAROCCO

Domenica 24 gennaio
Attività del sabato e della domenica per le famiglie
Durata di 70’ a orari fissi: 11.30; 14.00; 15.30; 17.00
Sede: Mudec Junior

Prenotazione consigliata per le famiglie

Un’esperienza divertente ed educativa che rende i bambini protagonisti di un viaggio straordinario in un Paese dalle mille identità culturali quale è il Marocco. Un viaggio fatto di persone, storie e sapori, ma anche di specialissime competenze artigiane e tecniche come quella dei maestri calligrafi, dei cesellatori e decoratori, in un’ambientazione scenografica e reale al tempo stesso.
Gli spazi e i contenuti sono animati e arricchiti dal personale in mostra che accompagna i bambini alla scoperta della cultura marocchina con un approccio personale e interattivo.
I piccoli visitatori saranno condotti dagli animatori a svolgere attività educative per familiarizzare con le tradizioni e le pratiche contemporanee della vita in Marocco: giocheranno con le lettere dell’alfabeto arabo e apprenderanno le regole e l’importanza della calligrafia, prepareranno il tradizionale té alla menta e apparecchieranno le tavole per accogliere una festa. Questo e molto altro nel contesto ludico ed estremamente stimolante del Mudec Junior.
Per maggiori info:
www.mudec.it/ita/junior

Barbarian Bodies

Evento rinviato a nuova data

Sede: Spazio delle Culture

mostra, laboratorio e performance artistiche
a cura di Associazione Culturale Spazio Nour e Associazione Pluriversi
info: associazionespazionour@gmail.com
info: pluriversi@gmail.com

Barbarian Bodies, corpi familiari e stranieri convivono in città. L’arte contemporanea si unisce all’antropologia per creare legami tra le concezioni del corpo femminile proprie di diverse culture a partire da una riflessione sull’icona Barbie e la sua diffusione. Il programma artistico vuole mettere in dialogo le differenti rappresentazioni estetiche della figura della donna, presenti nell’odierna realtà multiculturale, riflettendo sui significati del coprire e dello scoprire il suo corpo.
Il progetto artistico nasce dalla riflessione di Mahmoud Saleh Mohammadi, la cui arte, come la sua anima, “ha radici in Oriente e rami in Occidente”. Le due culture, infatti, si fondono nei lavori dell’artista nato a Tehran nel 1979, che vive e lavora in Italia dal 2011. Una selezione di sue opere, che indagano l’immagine della donna all’interno delle culture, sarà l’oggetto della mostra a cura di Gaia Rocchi e Arsham Alaviani.