Domenica 17 novembre ore 15:30
Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”
A cura di Orientalia Editrice e Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Milano
Con Alessandra Lavagnino (traduttrice del libro, docente ed esperta di lingua e cultura cinese e Direttrice di parte italiana dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano), Patrizia Liberati (ha tradotto opere di Mo Yan, Yan Lianke, Liu Zhenyun, Li Er, Jia Pingwa, Han Shaogong e altri scrittori cinesi contemporanei. Ha ottenuto il premio Procida Isola di Arturo - Elsa Morante (2009), il premio Nazionale per La Traduzione (2014) e lo Special Book Award of China (2023). Dal 2014 è condirettore editoriale della rivista “Caratteri”), Andrea Marcelloni (fondatore di Orientalia Editrice)
Un giorno, tre autunni di Liu Zhenyun [Orientalia Editrice, 2023 - ISBN 9788896851685]
Guerra e pace sono da sempre le condizioni esistenziali delle società umane, caratterizzate da una continua alternanza tra stati di quiete e stati di conflitto, ma al di là delle condizioni sociali e politiche, riguardano anche la dimensione antropologica, spirituale e psicologica dell’uomo: la natura umana è in sé socievole o aggressiva? Una situazione di pace permanente è da considerarsi possibile o utopistica?
In Un giorno, tre autunni gli stati conflittuali vissuti dai personaggi rischiano continuamente di sfociare in violenza. Sullo sfondo della quotidianità della classe operaia e urbana cinese, non esente dalla presenza di demoni e dei, prende forma la storia di Mingliang, un ragazzo che attraversa gli anni e il Paese per superare le avversità della vita. In questo suo lungo viaggio esistenziale, denso di figure e atmosfere talvolta deformate ed esagerate, Minliang capirà che la pace che faticosamente ha conquistato può nuovamente lasciare posto al conflitto in un istante.
Ingresso libero