Martedì 15 ottobre ore 18.30
Spazio delle Culture

Il 15 ottobre alle ore 18.30 nello Spazio delle Culture verrà presentato il volume “Hidden in Plain Sight” di Fiamma Montezemolo. Il volume, prodotto da On, a cura di Martina Angelotti e pubblicato da NERO, è una rivisitazione degli attraversamenti operati dall’artista attraverso una selezione dei suoi scritti più rappresentativi tra arte e antropologia (articoli, saggi, sceneggiature, interviste, diari) e della sua produzione artistica. Il libro prende spunto dal racconto di Borges “The Ethnographer” e il momento del lavoro sul campo come rito di passaggio fondamentale richiesto dal lavoro deontologico della disciplina. Progetto realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (XI edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Introduce: Martina Angelotti (Direttrice di ON e curatrice della pubblicazione)
Modera: Marina Pugliese, Direttrice MUDEC
Intervengono: Fiamma Montezemolo (autrice e artista, Università della California, Davis), Roger Sansi (antropologo, Universitat de Barcelona), Marco Scotini (Direttore Artistico di FM Centro per l’arte contemporanea, Milano)

Ingresso libero

Sabato 12 ottobre, ore 19:00
Auditorium 

La curatrice della mostra e direttrice della Collection de l’Art Brut di Losanna, Sarah Lombardi e Baptiste Brun, curatore della sezione dedicata a Jean Dubuffet dialogheranno del legame profondo tra la figura dell’artista francese e l’Art Brut.
Jean Dubuffet, uno dei più grandi artisti europei del ventesimo secolo fu iniziatore e appassionato difensore per oltre quarant’anni del concetto di Art Brut. Allo stesso tempo questa forma espressiva ha influenzato radicalmente il suo pensiero e i suoi scritti sull’arte, così come la sua pratica artistica, portandolo a liberarsi dei precetti della cultura ufficiale, che riteneva troppo asfissiante, e delle regole prestabilite.

Ingresso gratuito su prenotazione
Tutti gli iscritti al talk potranno visitare la mostra acquistando in loco il biglietto al prezzo ridotto speciale.

Prenota ora

Sabato 5 ottobre, ore 19:00
Auditorium 

Lucia Pesapane, curatrice della mostra in dialogo con Bloum Cardenas, Trustee Niki Charitable Art Foundation

In occasione dell’apertura della mostra Niki de Saint Phalle, la curatrice e la Trustee Niki Charitable Art Foundation approfondiscono la relazione dell’artista con l’Italia.
L’opera dell’artista è infatti influenzata dal patrimonio artistico italiano fin da quando, ventenne, ammira la pittura del Trecento senese.
Nel corso degli anni ha tessuto un forte legame con il nostro paese perché il suo capolavoro di scultura monumentale, Il Giardino dei Tarocchi, si trova a Capalbio, in Toscana.
L’incontro con la Trustee Niki Charitable Art Foundation sarà l’occasione di ripercorrere la costruzione del Giardino dei Tarocchi e di ricordare le bellezze artistiche che l’hanno ispirata.

Ingresso gratuito su prenotazione
Tutti gli iscritti al talk potranno visitare la mostra acquistando in loco il biglietto al prezzo ridotto speciale.

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4 settembre 2024 dalle 10.00 alle 18.15
Auditorium

Dal 4 al 6 settembre 2024 l’Auditorium MUDEC ospiterà il Forum Cultura 2024, un momento di riflessione e condivisione volto a esplorare le molteplici dimensioni del panorama culturale contemporaneo, dalle arti visive alle performing arts, passando per biblioteche e musei.

Il programma prevede tre giorni di incontri, dibattiti e tavoli di lavoro, progettati per stimolare la collaborazione tra cittadini, esperti del settore e operatori culturali: durante le mattinate si svolgeranno i tavoli di lavoro a porte chiuse; i pomeriggi, invece, saranno aperti al pubblico e trasmessi in diretta streaming, per consentire una più ampia partecipazione e condivisione delle idee discusse.

Scopri il programma completo

Iscrizioni

5 settembre 2024 dalle 10.00 alle 17.45
Auditorium

Dal 4 al 6 settembre 2024 l’Auditorium MUDEC ospiterà il Forum Cultura 2024, un momento di riflessione e condivisione volto a esplorare le molteplici dimensioni del panorama culturale contemporaneo, dalle arti visive alle performing arts, passando per biblioteche e musei.

Il programma prevede tre giorni di incontri, dibattiti e tavoli di lavoro, progettati per stimolare la collaborazione tra cittadini, esperti del settore e operatori culturali: durante le mattinate si svolgeranno i tavoli di lavoro a porte chiuse; i pomeriggi, invece, saranno aperti al pubblico e trasmessi in diretta streaming, per consentire una più ampia partecipazione e condivisione delle idee discusse.

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Iscrizioni

6 settembre 2024 dalle 10.00 alle 19.00
Auditorium

Dal 4 al 6 settembre 2024 l’Auditorium MUDEC ospiterà il Forum Cultura 2024, un momento di riflessione e condivisione volto a esplorare le molteplici dimensioni del panorama culturale contemporaneo, dalle arti visive alle performing arts, passando per biblioteche e musei.

Il programma prevede tre giorni di incontri, dibattiti e tavoli di lavoro, progettati per stimolare la collaborazione tra cittadini, esperti del settore e operatori culturali: durante le mattinate si svolgeranno i tavoli di lavoro a porte chiuse; i pomeriggi, invece, saranno aperti al pubblico e trasmessi in diretta streaming, per consentire una più ampia partecipazione e condivisione delle idee discusse.

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Iscrizioni

Artist Talk
Venerdì 13 settembre, ore 17:00
Auditorium

In occasione dell’apertura della sua mostra personale “Guaymallén”, La Chola Poblete, artista, performer e attivista per i diritti LGBTQ+, racconterà la sua esperienza di creazione artistica e attivismo, in un talk aperto al pubblico in dialogo con la curatrice Britta Färber, Global Head of Art, Deutsche Bank.

Un momento di incontro e confronto con l’artista, che si racconta a partire dai temi che caratterizzano la sua ricerca: le sue radici indigene e queer e la sua dichiarata opposizione alle stereotipizzazione e all’esotizzazione delle popolazioni indigene, così come il ruolo storico di donne, travestiti e transessuali, espressioni della femminilità prese di mira o emarginate dalle strutture di potere religiose e patriarcali, fino ad arrivare a una riflessione più ampia che riguarda la posizione dell’artista nel mondo dell’arte in relazione alla sua identità (trans, indigena) e il ruolo delle istituzioni occidentali nel determinare i canoni di ciò che chiamiamo “arte”.

Ingresso gratuito su prenotazione
Prenota ora 

9 e 10 settembre, ore 10.00 – 17.00
Biblioteca MUDEC, Collezione Permanente, depositi e online

Ispirato ai temi proposti dalla mostra “Exposure”, il seminario propone un approfondimento sulle pratiche di allestimento museale, le ragioni conservative e gestionali che le supportano, e una riflessione sulle implicazioni che queste possono avere sull’opera e la fruizione del pubblico.
Il seminario si propone di illustrare come, negli ultimi anni, nuovi approcci pongano, a fianco della conservazione del bene, riflessioni etiche e una maggiore attenzione per l’esperienza del pubblico e il rispetto dell’ambiente.
Seminario a cura di Roberta Piantavigna (Responsabile Conservazione MAST) in collaborazione con Ufficio Progetti Interculturali, Reti e Cooperazione del Mudec.
Dalle ore 16.00 del 10 settembre saranno condivisi online gli interventi di Stavroula Golfomitsou (Responsabile delle collezioni del Getty Conservation Institute – GCI) e Sujeong Lee (Responsabile dell’Ufficio Ricerca del Centro Internazionale per l’interpretazione e la presentazione dei siti del patrimonio mondiale/Unesco).

L’incontro si svolgerà in lingua inglese
Live streaming al link

9 e 10 settembre, ore 10.00 – 17.00
Biblioteca MUDEC, Collezione Permanente, depositi e online

Ispirato ai temi proposti dalla mostra “Exposure”, il seminario propone un approfondimento sulle pratiche di allestimento museale, le ragioni conservative e gestionali che le supportano, e una riflessione sulle implicazioni che queste possono avere sull’opera e la fruizione del pubblico.
Il seminario si propone di illustrare come, negli ultimi anni, nuovi approcci pongano, a fianco della conservazione del bene, riflessioni etiche e una maggiore attenzione per l’esperienza del pubblico e il rispetto dell’ambiente.
Seminario a cura di Roberta Piantavigna (Responsabile Conservazione MAST) in collaborazione con Ufficio Progetti Interculturali, Reti e Cooperazione del Mudec.
Dalle ore 16.00 del 10 settembre saranno condivisi online gli interventi di Stavroula Golfomitsou (Responsabile delle collezioni del Getty Conservation Institute – GCI) e Sujeong Lee (Responsabile dell’Ufficio Ricerca del Centro Internazionale per l’interpretazione e la presentazione dei siti del patrimonio mondiale/Unesco).

L’incontro si svolgerà in lingua inglese
Live streaming al link

Ascolta il tuo corpo, fatti sentire!
Visita guidata + laboratorio (1h30) per famiglie
Domenica 16 febbraio, ore 10:00

Il corpo umano nell’Art Brut è rappresentato in modi sempre diversi: aperto, parlante, meccanico, a volte persino mostruoso! Racconti diversi che permettono agli artisti di esprimere visioni sempre più profonde.
Grazie alla visita guidata, i partecipanti impareranno ad osservare questi corpi singolari e a immaginare le storie che raccontano. Successivamente, in laboratorio, accompagnati da suoni capaci di connetterci con le nostre emozioni, esploreremo le nostre sensazioni, dalla testa alla pancia, seguendo movimenti specifici. Dopo un primo ascolto, i bambini, insieme alle loro famiglie, collaboreranno alla creazione di un corpo collettivo familiare e trasferiranno su un grande foglio tutte le loro emozioni, dando vita a un corpo nuovo fatto di forme e colori, in un’unica opera d’arte condivisa.

È obbligatoria la presenza di un adulto accompagnatore, che dovrà iscriversi e partecipare all’attività.

Prenota ora

Ascolta il tuo corpo, fatti sentire!
Visita guidata + laboratorio (1h30) per famiglie
Domenica 9 febbraio, ore 10:00

Il corpo umano nell’Art Brut è rappresentato in modi sempre diversi: aperto, parlante, meccanico, a volte persino mostruoso! Racconti diversi che permettono agli artisti di esprimere visioni sempre più profonde.
Grazie alla visita guidata, i partecipanti impareranno ad osservare questi corpi singolari e a immaginare le storie che raccontano. Successivamente, in laboratorio, accompagnati da suoni capaci di connetterci con le nostre emozioni, esploreremo le nostre sensazioni, dalla testa alla pancia, seguendo movimenti specifici. Dopo un primo ascolto, i bambini, insieme alle loro famiglie, collaboreranno alla creazione di un corpo collettivo familiare e trasferiranno su un grande foglio tutte le loro emozioni, dando vita a un corpo nuovo fatto di forme e colori, in un’unica opera d’arte condivisa.

È obbligatoria la presenza di un adulto accompagnatore, che dovrà iscriversi e partecipare all’attività.

Prenota ora

Ascolta il tuo corpo, fatti sentire!
Visita guidata + laboratorio (1h30) per famiglie
Domenica 2 febbraio, ore 10:00

Il corpo umano nell’Art Brut è rappresentato in modi sempre diversi: aperto, parlante, meccanico, a volte persino mostruoso! Racconti diversi che permettono agli artisti di esprimere visioni sempre più profonde.
Grazie alla visita guidata, i partecipanti impareranno ad osservare questi corpi singolari e a immaginare le storie che raccontano. Successivamente, in laboratorio, accompagnati da suoni capaci di connetterci con le nostre emozioni, esploreremo le nostre sensazioni, dalla testa alla pancia, seguendo movimenti specifici. Dopo un primo ascolto, i bambini, insieme alle loro famiglie, collaboreranno alla creazione di un corpo collettivo familiare e trasferiranno su un grande foglio tutte le loro emozioni, dando vita a un corpo nuovo fatto di forme e colori, in un’unica opera d’arte condivisa.

È obbligatoria la presenza di un adulto accompagnatore, che dovrà iscriversi e partecipare all’attività.

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