When
Sabato 16 novembre ore 19:30
Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”
A cura di Associazione Culturale CubEArt APS, in collaborazione con il progetto Milanosifastoria e le Associazioni IRIS e Città Mondo
Con Ainom Maricos (moderatrice, attivista per i diritti umani)
*Poeti e artisti: Laura Cantelmo, Rufin Doh, Betty Gilmore, Ana Maria Pedroso Guerrero, Giancarlo Sammito, Salih Selimović, Antje Stehn (poetessa, artista visiva, curatrice artistica; fa parte del comitato scientifico del Piccolo Museo della Poesia di Piacenza; è redattrice del blog latino-americano Los Ablucionistas e del blog Teerandaz in Bangladesh. Le sue poesie sono tradotte in italiano, inglese, tedesco, polacco e spagnolo)
*Musicisti: Principio Attivo
*Danzatrici: Madeleine Mbita Nna ed Eva Laura Testa
Con la partecipazione di Maurizio Gusso (Milanosifastoria) e Geppino Materazzi
Guerra. L’empatia è un lungo percorso di apprendimento di Antje Stehn [Rucksackbooks, 2024 – ISBN 9798866513376]
Pensavamo che la guerra sarebbe “morta a Hiroshima” quasi ottant’anni fa, eppure, non si è mai fermata, né accenna a farlo. Per la poetessa Antje Stehn scrivere sulla guerra significa in primis riflettere sul ruolo della memoria: la memoria collettiva, che velocemente sbiadisce, quella individuale delle famiglie che deforma i fatti come in un telefono senza fili, la memoria commemorativa che non riconosce gli orrori del presente, infine quella attiva, interrogativa, mediatrice che aiuta a capire e a prendere posizione.
La performance è la storia di autori e autrici provenienti da tutto il mondo, che creano un ponte tra le esperienze personali e il messaggio universale di pace.
Ingresso libero