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    Eventi in programma

    #BCM24 – L’Egitto del primo ‘900: un interessante laboratorio multiculturale

    Sabato 16 novembre ore 11:30
    Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”

    Con Daniel Fishman (spin doctor e consulente di comunicazione, scrittore e saggista), Sherif El Sebaie (esperto di diplomazia culturale, rapporti euro-mediterranei e politiche sociali di integrazione), Davide Jabes (storico e ricercatore indipendente)

    Ebrei d'Egitto:1869-1956 di Daniel Fishman [Casa Editrice Salomone Belforte, 2024 – ISBN 9788874672332]

    Il più completo lavoro sul tema diventa l’occasione per una riflessione più ampia su come l’Egitto del primo Novecento sia stato un interessante laboratorio per una società aperta, multietnica e di tolleranza religiosa. Sullo sfondo del dialogo verranno proiettate immagini d’epoca.

    Ingresso libero

    #BCM24 – Universo parallelo. Il paradigma del privilegio

    Sabato 16 novembre ore 12:00
    Auditorium


    Con Nogaye Ndyaie

    Universo parallelo di Nogaye Ndyaie, People

    Esiste un’Europa selvaggia, al di là del mare. Un continente immenso, dilaniato da secoli di colonialismo e sfruttamento, da dove ogni anno partono milioni di persone in cerca di fortuna e dove altri accorrono per tentare di aiutare i bambini dalla pelle bianca. Non se la passano bene, questi bambini, abituati a vivere in mezzo alla guerra e alla povertà estrema. Anche se si dice che non abbiano mai freddo. È un mondo al contrario, quello che descrive Nogaye Ndiaye nel suo Universo parallelo, arricchito dalle illustrazioni di Miriam Panieri. Un universo in cui le vittime del razzismo sono bianche. Un’invenzione, un gioco che ci aiuta a comprendere i meccanismi attraverso i quali agiscono i doppi standard e le discriminazioni. In questo racconto a episodi l’autrice ribalta, con tono ironico, esperienze reali di ordinaria discriminazione per spiegare cosa significhi battersi quotidianamente per l’uguaglianza di tutte e tutti.

    Ingresso libero

    #BCM24 – In dialogo con i defunti: le itako in Giappone

    Sabato 16 novembre ore 14:00
    Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”

    A cura di Mimesis Edizioni
    Con Rossella Marangoni (saggista e studiosa di cultura giapponese), Marianna Zanetta (autrice, docente di Religioni e sistemi di pensiero alla Sorbona di Parigi e Antropologia culturale all'Università di Torino)

    Itako. Sciamane e spiriti dei morti nel Giappone contemporaneo di Marianna Zanetta [Mimesis Edizioni, 2024 - ISBN 9791222309033]

    Nel nordest del Giappone sopravvive ancora oggi la tradizione delle itako, donne non vedenti che hanno il compito di comunicare con i defunti. Oltre al ruolo complesso della donna e delle persone disabili nella società giapponese, queste sciamane ci parlano ancora oggi di un particolare modo di relazionarsi con il mondo dei morti, con la perdita e il lutto.
    Le itako sono il punto di partenza per un viaggio nell'aldilà nipponico, volto a scoprire come nel Giappone contemporaneo il tradizionale rapporto con il lutto e i riti funebri si sia in parte trasformato e in parte rafforzato negli ultimi settant'anni.
    Si tratta di un viaggio a cavallo fra diverse tradizioni religiose, accomunate da una comunicazione costante con i propri defunti, ben lontana dall'esperienza a cui siamo abituati in Occidente. Un percorso che, al suo termine, ci permetterà di rivalutare anche il nostro rapporto con la morte e il modo in cui la società occidentale ne ha dimenticato l'importanza.

    Ingresso libero

    #BCM24 – Leggere Langer per trovare spunti di pace

    Sabato 16 novembre ore 14:00
    Auditorium

    Con Alessandra Carati, Giovanni Accardo e Sabina Langer.
    Modera Nazario Zambaldi

    Dialogo sull'Albania di Alexander Langer e Alessandro Leogrande, Edizioni Alphabeta
    E poi saremo salvi di Alessandra Carati, Mondadori Libri
    Quei ponti sulla Drina. Idee per un'Europa di pace di Alexander Langer, Infinito Edizioni

    Gli scritti di Alexander Langer (1946-1995) continuano a suggerire possibili vie di convivenza pacifica tra popoli e persone. A partire da testi e proposte dell'europarlamentare sudtirolese sull'Albania e la guerra in Bosnia-Erzegovina rifletteremo su migrazioni, guerra e pace attiva ieri e oggi.

    Ingresso libero

    #BCM24 – La storia insegna: Li Jingze e gli aneddoti dimenticati che raccontano i contatti tra la Cina e il resto del mondo

    Sabato 16 novembre ore 15:30
    Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”

    A cura di Orientalia Editrice e Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Milano
    Con Chiara Bertulessi (ricercatrice di Lingua e Cultura cinese, Università degli Studi dell’Insubria), Paolo Magagnin (professore associato di lingua cinese e traduzione all’Università Ca’ Foscari Venezia. I suoi interessi di ricerca riguardano gli studi di traduzione applicati alla lingua e alla cultura cinese moderna e contemporanea. Oltre che ricercatore, è anche traduttore di letteratura cinese contemporanea: le traduzioni al suo attivo comprendono opere di Li Jingze, Cao Wenxuan, Shuang Xuetao, A Yi, Chen He, Xu Zechen, Xiao Bai, Zhu Wen e altri), Giada Messetti (sinologa e autrice di programmi radiofonici e televisivi di Rai, La7 e Mediaset. È opinionista in radio, in TV, in convegni e festival su temi relativi alla Cina. Ha pubblicato per la collana Strade Blu Mondadori i saggi “Nella testa del Dragone” (2020) e “La Cina è già qui” (2022). Ha ideato, scritto e condotto il programma televisivo “CinAmerica” andato in onda ad aprile e maggio 2023 su Rai3, ora disponibile su Raiplay)

    Storie di uccelli messaggeri di Li Jingze [Orientalia Editrice, 2023 - ISBN 9788896851647]

    Gli aneddoti contenuti nel libro raccontano i contatti, più o meno fortunati, avvenuti tra la Cina e il resto del mondo nel corso dei secoli. A volte si tratta di incontri (e spesso di scontri) reali, altre volte semplicemente di idee, concetti, miti che si affacciano speculari ai capi opposti del mondo. Mettendo mano di volta in volta agli strumenti dell’archeologo, dello storico e dello scrittore, Li Jingze riporta in superficie personaggi ed eventi dimenticati, donando al contempo nuova luce ad altri che crediamo di conoscere. Ecco, quindi, le relazioni segrete, di cui spesso non si trova traccia nelle grandi narrazioni storiche, che l’autore prende a pretesto per riflettere sulle possibilità e sui limiti degli incontri tra le diverse culture: gli innumerevoli dettagli in cui la storia dei rapporti tra la Cina e il mondo procede silenziosa.
    Li Jingze è un autore e critico letterario molto noto in Cina per i suoi saggi e le cronache letterarie.

    Ingresso libero

    #BCM24 – Il ruolo della famiglia nella formazione alla coesione sociale e alla pace: l’esperienza delle famiglie afrodiscendenti

    Sabato 16 novembre ore 16:00
    Auditorium

    A cura di Fondazione Aurora
    Con Marta Sachy e Marilena Umuhoza Delli

    Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana di Marilena Umuhoza Delli, People
    Storia vera dell’Italia nera di Marilena Umuhoza Delli, Piemme

    In Italia, circa un milione di cittadini di origine africana ha scelto di stabilirsi, definendo questo paese la propria casa. Alcuni sono arrivati attraverso percorsi di immigrazione, portando con sé le proprie famiglie, mentre altri sono nati qui. Tutti condividono un comune desiderio di appartenenza e identità. In occasione di BookCity Milano 2024, il cui tema è ‘guerra e pace’, all’interno del cluster “equità e diritti”, e in concomitanza con l'Anno dell'Educazione proclamato dall'Unione Africana, Fondazione Aurora propone un dialogo sul peso della rappresentazione culturale nei testi e materiali scolastici che possa favorire la pace e la coesione sociale in un’Italia sempre più plurale. Con il contributo di Marilena Umuhoza Delli, autrice di "Storia d'Italia nera e vera" (Mondadori, ottobre 2024) e “Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana" (People, 2023), guarderemo alla storia intergenerazionale di costruzione di una famiglia afroitaliana, dalla Bergamo degli anni '80 e '90 fino alle sfide contemporanee di una madre che cresce sua figlia in una società italiana sempre più variegata, riflettendo insieme sul potere trasformativo dell'educazione in un contesto di un’Italia multiculturale. L’autrice dialogherà con la direttrice di Fondazione Aurora, italo-mozambicana, cresciuta anche lei negli stessi anni a Lecco e mamma.

    Ingresso libero

    #BCM24 – Il mondo di Yu Hua: immaginario e tecniche del maestro della narrativa cinese contemporanea

    Sabato 16 novembre ore 17:00
    Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”

    A cura dell’Istituto Confucio dell'Università di Milano
    Con Chiara Bertulessi (ricercatrice di Lingua e Cultura cinese, Università degli Studi dell’Insubria), Mattia Corrarati (traduttore, attore), Lucrezia Goldin (Studiosa di Cina per formazione, giornalista, cura per China Files la rubrica “Weibo Leaks: storie dal web cinese”), Silvia Pozzi (docente di lingua e letteratura cinese presso l'Università di Milano-Bicocca, Direttrice scientifica del laboratorio Officina di Traduzione Permanente. Insegna traduzione letteraria presso la Civica Scuola Interpreti e Traduttori “A. Spinelli)

    La città che non c'è di Yu Hua [Feltrinelli, 2024 – ISBN 9788807036040]

    Un uomo del Nord umile come un salice e silenzioso come i campi approda dopo mille peripezie in una città del Sud sotto una bufera di neve. Ha una neonata al collo: cerca la madre della bambina e una città che non c’è. Ma questa non è soltanto la sua storia. È l’inizio del Novecento. L’impero millenario è in ginocchio. Yu Hua racconta un’epopea inesorabile come il tempo, affinché nessuno dei suoi personaggi venga dimenticato.
    Yu Hua è stato tradotto in oltre  35 lingue e più volte candidato al Nobel. Microletture, affidate alla voce dell’attore Mattia Corrarati, cercheranno di restituire al pubblico la bellezza  dell’opera e magari di disconnettere qualche pregiudizio sull’universo Cina.

    Ingresso libero

    #BCM24 – Trame d’identità. Autori in dialogo sull’esperienza della fuga e dell’inclusione

    Sabato 16 novembre ore 18:00
    Auditorium

    A cura di UNHCR
    Con Fawad e Raufi, Tareq Aljabr, Alina Vasiekina e Giuseppe Catozzella

    All About Five di Alina Vasiekina, Cosmi Editore
    Di questo Mondo di Tareq Aljabr, Lebag Edizioni
    L’Amore Spezzato di Fawad e Raufi, Zel Edizioni
    Non Dirmi che hai Paura di Giuseppe Catozzella, Giangiacomo Feltrinelli Editore

    L’appartenenza ad un territorio o ad una nazione gioca un ruolo fondamentale nella costruzione dell’identità di ciascuno di noi. Oltre 120 milioni di persone nel mondo sono state costretta a fuggire a causa di guerre, violenze e persecuzioni. Di fronte a quella che l’Alto Commissario Filippo Grandi definisce come l’incapacità della comunità internazionale di fare la pace, la durata dell’esilio si protrae per generazioni intere. Impossibilitati a tornare a casa, i rifugiati cercano l’opportunità di costruire una nuova vita nel paese che li ha accolti.
    In che modo la fuga ed il trauma influenzano l’identità dei rifugiati? L’inclusione sociale, l’accesso ad opportunità educative e lavorative, quale ruolo hanno non sono nella ricostruzione dell’identità delle persone in fuga accolte nel nostro paese ma anche su quella delle comunità stesse? sulla costruzione di un’identità comunitaria? La narrazione stereotipata di rifugiati e migranti in Italia, in che modo influisce su questi processi?
    Il panel riunisce un gruppo eterogeneo di autori stimati ed emergenti, inclusi autori rifugiati, che hanno scritto ampiamente sui temi dell’identità e dell’esilio o vissuto in prima persona l’esperienza della fuga.

    Ingresso libero

    #BCM24 – Il viaggio verso casa: la memoria e il coraggio di riscrivere il proprio destino

    Sabato 16 novembre ore 18:30
    Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”

    Con Tezeta Abraham (autrice del libro, nata a Gibuti da genitori etiopi. All'età di cinque anni si trasferisce a Roma. Lavora fin da giovanissima come modella in diverse sfilate e campagne fotografiche per poi proseguire come attrice. Nel 2018 è tra le fondatrici e fondatori del collettivo N – spazio di aggregazione virtuale per le maestranze afrodiscendenti nel panorama del cinema italiano. Nel 2018 ha scritto e interpretato il corto La festa più bellissima, selezione Migrarti per Venezia, e nel 2019 ha diretto il corto La pace all'improvviso. Nel 2021 vince il concorso Lazio crea "Dalla parola allo schermo" come autrice), Seble Woldeghiorghis (giornalista, si occupa di relazioni istituzionali ed esterne, sostenibilità e responsabilità sociale), Sarah Kamsu (giornalista e fondatrice di We Africans United)

    Nostalgia di Tezeta Abraham [Harper Collins, 2024 – ISBN 9791259851109]

    Nostalgia è un memoir profondamente intimo e il viaggio di una donna alla ricerca del proprio posto nel mondo. Ma non è la nostalgia il sentimento dominante nelle pagine di Abraham. Perché il suo libro di esordio è soprattutto una storia di coraggio, un grido di emancipazione che risuona della forza universale della speranza e della rinascita.

    Ingresso libero

    #BCM24 – Prospettive di pace: lo sguardo sugli altri da un altro punto di vista

    Sabato 16 novembre ore 19:30
    Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”

    A cura di Associazione Culturale CubEArt APS, in collaborazione con il progetto Milanosifastoria e le Associazioni IRIS e Città Mondo
    Con Ainom Maricos (moderatrice, attivista per i diritti umani)
    *Poeti e artisti: Laura Cantelmo, Rufin Doh, Betty Gilmore, Ana Maria Pedroso Guerrero, Giancarlo Sammito, Salih Selimović, Antje Stehn (poetessa, artista visiva, curatrice artistica; fa parte del comitato scientifico del Piccolo Museo della Poesia di Piacenza; è redattrice del blog latino-americano Los Ablucionistas e del blog Teerandaz in Bangladesh. Le sue poesie sono tradotte in italiano, inglese, tedesco, polacco e spagnolo)
    *Musicisti: Principio Attivo
    *Danzatrici: Madeleine Mbita Nna ed Eva Laura Testa
    Con la partecipazione di Maurizio Gusso (Milanosifastoria) e Geppino Materazzi 

    Guerra. L’empatia è un lungo percorso di apprendimento di Antje Stehn [Rucksackbooks, 2024 – ISBN 9798866513376]

    Pensavamo che la guerra sarebbe “morta a Hiroshima” quasi ottant’anni fa, eppure, non si è mai fermata, né accenna a farlo. Per la poetessa Antje Stehn scrivere sulla guerra significa in primis riflettere sul ruolo della memoria: la memoria collettiva, che velocemente sbiadisce, quella individuale delle famiglie che deforma i fatti come in un telefono senza fili, la memoria commemorativa che non riconosce gli orrori del presente, infine quella attiva, interrogativa, mediatrice che aiuta a capire e a prendere posizione.
    La performance è la storia di autori e autrici provenienti da tutto il mondo, che creano un ponte tra le esperienze personali e il messaggio universale di pace.

    Ingresso libero

    #BCM24 – Questo cielo d’acciaio – Milano attraverso la slam poetry

    Sabato 16 novembre ore 20:00
    Auditorium

    Con Filippo Capobianco e Jessica Chia

    Le supernove non fanno rumore e tu tossisci a teatro? di Filippo Capobianco, Baldini+Castoldi

    Galileo parlava dell’Universo come di un grandissimo libro stampato nella lingua della matematica. Ma se fosse invece un enorme spettacolo teatrale scritto nella lingua della poesia?

    Ingresso libero

    NOTICE TO THE PUBLIC

    Saturday, December 7
    the Permanent Collection
    may be subjected to closure
    from 9:30am to 12:30pm
    due to a trade union assembly.

    The exhibition “Niki de Saint Phalle”,
    “Dubuffet and Art Brut. Outsider Art”
    and “Deloitte Photo Grant”
    will be regularly open.


    We apologize for any inconvenience.

    NOTICE TO THE PUBLIC


    Friday, December 13
    the Permanent Collection
    may be subjected to closure due to a national strike.

    The exhibition “Niki de Saint Phalle”,
    “Dubuffet and Art Brut. Outsider Art”
    and “Deloitte Photo Grant”
    will be regularly open.


    We apologize for any inconvenience.