#BCM24 – Patrimonio culturale e narrazione, una pluralità di sguardi
Venerdì 15 novembre ore 14:00
Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”
Con Silvia Mascheroni (co-fondatrice di Patrimonio di Storie, ricercatrice, formatrice e progettista nell’ambito della storia dell’arte contemporanea e dell’educazione al patrimonio culturale, docente a contratto al Master Servizi educativi del patrimonio artistico, dei musei di storia e di arti visive presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, coordinatrice del Gruppo di lavoro “Welfare culturale” di ICOM - International Council of Museums Italia), Stefano Raimondi (poeta e critico letterario, tra i fondatori della rivista di filosofia “Materiali di estetica” e fondatore e membro del Comitato scientifico di “L'ABB – Laboratorio Permanente sui luoghi dell'abbandono” – Università degli Studi di Milano. È tra i fondatori dell'Accademia del Silenzio e membro del consiglio scientifico del Centro Studi e Ricerche sulle Letterature Autobiografiche della LUA di Anghiari).
Fare nuove le cose. Patrimonio culturale e narrazione, uno sguardo pluridisciplinare a cura di Simona Bodo, Silvia Mascheroni, Maria Grazia Panigada [Mimesis Edizioni, Milano 2024 - ISBN 9791222302348]
In un confronto serrato con prospettive e pratiche disciplinari diverse (dall’antropologia alla sociologia, dalla museologia alla pedagogia del conflitto, della marginalità e della devianza), il volume si interroga sulla valenza sociale del patrimonio culturale e della sua narrazione.
Dai contributi emerge una visione dell’atto del narrare come risorsa per fare ed essere “comunità”, antidoto al disincantamento e alla distanza, forma di attenzione ai temi della giustizia e di resistenza alla storia generalizzante e sommaria.
Accogliere e custodire storie significa dilatare lo sguardo, creare lo spazio dell’ascolto, amplificare “le parole degli altri” che non hanno accesso al discorso pubblico (non solo storico, ma anche creativo ed estetico), ricucire i legami di senso tra le persone e il patrimonio, e tra le persone attraverso il patrimonio: un corpo vivo da attraversare, scompaginare, fare letteralmente proprio; perché gli si possa dare nuovamente origine, perché si possano fare nuove le cose.
Nel 2019 le tre curatrici hanno fondato il gruppo di lavoro Patrimonio di Storie (www.patrimoniodistorie.it)
Ingresso libero