Dal batik all'Art Nouveau. Il filo che unisce oriente e occidente

8 giugno – 26 agosto 2018
Spazio delle Culture “Khaled al-Asaad”

Il Mudec è lieto di presentare il progetto espositivo curato dall’Associazione Cultural Paths che porterà in mostra, all’interno dello Spazio delle Culture, una selezionata ricerca di preziosi batik indonesiani provenienti in gran parte da collezioni private, con l’obiettivo di narrare l’antica storia di questo prezioso tessuto che porta con sé tutta la cultura e la tradizione orientale della manifattura artigianale.

Attraverso l’esposizione di raffinati tessuti, disegni e pattern la mostra racconterà non solo la storia e la cultura di queste antiche lavorazioni artigianali indonesiane, ma focalizzerà l’attenzione, nello specifico, sui raffinatissimi tessuti batik prodotti nel periodo dell’Art Nouveau. L’esposizione, infatti, metterà in evidenza in particolare i diversi stimoli culturali e artistici che legarono il mondo europeo ad alcuni paesi asiatici, in particolare all’Isola di Giava in Indonesia, verso la fine dell’Ottocento e l’inizio del secolo scorso, periodo in cui, in Europa, si diffuse il movimento artistico e filosofico dell’Art Nouveau, dal quale nacque una “moda” e un gusto nuovo. Sarà dunque possibile notare le reciproche influenze in un’ottica globale, mettendo così in luce le connessioni che hanno coinvolto Oriente e Occidente per confluire nella realizzazione di questi prestigiosi manufatti.

La parola batik deriva da tik, cioè goccia in malese. Le origini di questa tecnica sono di provenienza controversa, pare sia nata in Cina o in India, ma si è sviluppata sicuramente nell’Isola di Giava in Indonesia dove, da secoli, sono prodotti dei raffinatissimi esemplari, tutti rigorosamente lavorati a mano. Questi manufatti esprimono, con i disegni e i colori, gli elementi fondanti della cultura e della vita sociale del popolo indonesiano e coniugano, nella loro essenza, le capacità progettuali, l’espressione artistica e le abilità tecnico-manuali di chi li crea.

L’esposizione, quindi, interpretando la mission del Mudec che prevede lo studio e la valorizzazione non solo delle opere e dei manufatti ma anche delle connessioni e delle relazioni tra le diverse culture del mondo, permette di sottolineare gli intensi rapporti di scambio e confronto che caratterizzarono la produzione artigianale europea e indonesiana di fine Ottocento e inizio Novecento.

Ingresso libero e gratuito

Mudec – Museo delle Culture
via Tortona 56, Milano

AVVISO AL PUBBLICO

Sabato 7 dicembre
la Collezione Permanente
potrebbe subire chiusure
dalle 9:30 alle 12:30
a causa di un assemblea sindacale
del personale di sala.

Le mostre “Niki de Saint Phalle”,
“Dubuffet e l’Art Brut. L’arte degli outsider”
e “Photo Grant di Deloitte”
rimarranno regolarmente aperte”.

Ci scusiamo per ogni possibile disagio.

AVVISO AL PUBBLICO


Venerdì 13 dicembre
la Collezione Permanente
potrebbe subire chiusure
a causa di uno sciopero generale nazionale.

Le mostre “Niki de Saint Phalle”,
“Dubuffet e l’Art Brut. L’arte degli outsider”
e “Photo Grant di Deloitte”
rimarranno regolarmente aperte.


Ci scusiamo per ogni possibile disagio.