Fortemente voluto dagli abitanti della zona, il Monumento ai Caduti dell’Isola è stato realizzato nel 1972 dall’artista milanese Carlo Ramous per ricordare i caduti nella lotta al nazi-fascismo. L’opera, precedentemente posta per ragioni di spazio in via Filippo Sassetti, nel 2009 venne spostata in piazzale Segrino, dove è tuttora collocata, su richiesta degli abitanti del quartiere.
La struttura è costituita da due parti: un gruppo scultoreo in acciaio inox sabbiato e sostenuto da un basamento in cemento. Quest’ultimo riporta, in una sottile fascia ad incavo, i nomi dei partigiani dell’area e, al di sopra, un’iscrizione loro dedicata: «Ai patrioti del vecchio quartiere dell’Isola caduti nella lotta di liberazione contro il fascismo 1943-1945».
L’artista stesso ha dichiarato che l’opera intende esprimere «la violenza, il ricordo, la libertà nel vento delle bandiere per affermare un clima di fede nella dignità umana che non potrà essere soffocata».
Ramous seguì le varie fasi di lavorazione del monumento presso il Cantiere Arte Mare di Fiumaretta, in Liguria.
foto: © Beppe Brancato | © Christian Richters | © Fabrizio Stipari