Padiglione Rosso di Alfredo Jaar è una struttura cubica in cemento, profonda sei metri. Superato l’ingresso, lo sguardo del visitatore si apre a una nuova interpretazione del paesaggio: una vetrata a tutt’altezza di colore rosso filtra la percezione visiva e tinge gli edifici esterni di un’unica tinta trasformativa dell’immagine.
L’artista invita alla contemplazione e alla riflessione: nello spazio chiuso e silenzioso del padiglione, su una seduta essenziale in resina rossa, l’osservatore può guardare indisturbato la realtà esterna e i cambiamenti (culturali, architettonici, ambientali) intervenuti progressivamente nella stessa. Racchiuso e protetto tra le pareti levigate, lo spettatore è portato a spostare la propria attenzione sullo spazio che circonda l’opera: quest’ultima inscrive la realtà in una cornice che prospetticamente ridimensiona i grattacieli dell’area, riportandoli a una dimensione più umana.
foto: © Beppe Brancato | © Christian Richters | © Fabrizio Stipari