Con la propria opera, Guardiane, Kiki Smith pone due numi tutelari a guardia dell’area di CityLife: il profilo di due felini a riposo è ricreato attraverso lastre in bronzo, collocate in posizione verticale.
L’artista propone la raffigurazione di animali che abitano un altro spazio verde caratteristico della città: i giardini e i fossati del Castello Sforzesco. Kiki Smith, infatti, in occasione di una visita a Milano era rimasta colpita dalla colonia felina presente al Castello e ne aveva fatto elemento di riflessione: «I gatti sono mistici compagni che ci donano gioia e conforto. Questi animali sacri, come molte altre creature viventi, sono oggi percepiti come un peso nelle città moderne. Abbandonati per motivi sociali ed economici, sono lasciati senza cure ed esposti a malattie. Spesso i loro organi riproduttivi sono distrutti per nostra comodità. Così come la perdita di varietà del mondo vegetale, anche la diversità genetica degli animali si va assottigliando».
La tecnica di fusione a cera persa ha consentito all’artista di ricostruire la pelliccia degli animali e di dare movimento alla superficie delle lastre che presentano quindi elementi a bassorilievo quali il pelo e gli occhi.
foto: © Beppe Brancato | © Christian Richters | © Fabrizio Stipari