Una struttura verticale in alluminio verniciato e uno schermo a LED costituiscono l’involucro materiale dell’opera di Riccardo Benassi. Su questo dispositivo l’artista pubblica ogni giorno della propria vita (attraverso un broadcasting remoto) un messaggio diverso, condividendo e universalizzando la propria quotidianità, in una sfida al perenne cambiamento. Tutti i testi comunicati dal giorno dell’inaugurazione alla scomparsa dell’autore saranno nuovamente trasmessi dopo la sua morte dall’inizio della serie in un loop potenzialmente infinito.
La tecnologia diventa qui strumento di confronto continuo e di connessione tra l’artista, la città e il fruitore. Quello che a prima vista può apparire un semplice cartello si rivela invece un’opera d’arte interattiva per coloro che frequentano quotidianamente il luogo e possono dunque accorgersi del mutare continuo dei messaggi.
foto: © Beppe Brancato | © Christian Richters | © Fabrizio Stipari