Coloris di Pascale Marthine Tayou richiama da lontano la nostra attenzione poiché l’opera, per dimensioni e colori, collocata nei pressi di uno degli accessi al parco, stimola la curiosità del passante stagliandosi contro il profilo dei grattacieli dell’area di CityLife.
L’opera si presenta come una foresta di pali dalle diverse tinte, sormontati da elementi ovoidali. I tubi metallici sono agganciati a un basamento in calcestruzzo sul quale è riprodotto un planisfero. In una tensione infinita tra terra e cielo, meteore colorate sembrano così planare dolcemente su un altopiano che riproduce mari e continenti.
I colori vivaci e luminosi scelti dall’artista donano un senso di positività e di gioia. Essi, singolari e unici, rimandano alla diversità che abbraccia un mondo senza confini, globalizzato.
Il visitatore è chiamato a una immersione totale, entrando nell’opera e camminando tra i suoi elementi, per recuperare una dimensione quasi fanciullesca grazie anche alla differenza di scala tra sé e le componenti verticali.
foto: © Beppe Brancato | © Christian Richters | © Fabrizio Stipari